La sera su Marte

Cina,trapianti da condannati morte Usati i loro organi dopo le sentenze


Incredibile denuncia portata avanti dalla rivista cinese Caijing (Economia e Finanza): il governo di Pechino avrebbe autorizzato da tempo l'uso degli organi dei detenuti condannati a morte per i trapianti. La Cina avrebbe in parte ammesso gli episodi e si appresta a varare una nuova legge per regolare il mercato degli organi umani. Caijing ricorda che è stato il viceministro della Sanità Huang Jiefu ad affermare durante un convegno sui trapianti di fegato che il governo riconosce l'esistenza del problema, tanto da aver preparato il disegno di legge che dovrebbe essere discusso la prossima primavera dall'Assemblea del Popolo (Parlamento). Il mercato dei trapianti sta crescendo in Cina ad un ritmo sostenuto, inferiore solo a quello degli Usa. Se fino ad oggi la circostanza non è stata pubblicizzata è stato a causa dei dubbi etici che gli scienziati hanno sulla provenienza degli organi, dubbi ora confermati da un'autorevole fonte. Dal 1993 ad oggi in Cina sono stati effettuati circa 60mila trapianti di reni, seimila trapianti di fegato e 250 di cuore. Il tasso di crescita del 'mercato' nei dieci anni dal 1993 al 2002 è stato del 322%, contro il 141 degli Usa.  Allo stesso tempo, la Cina è il Paese dove avvengono il maggior numero di esecuzioni capitali, calcolate in almeno diecimila all'anno. Solo il cinque per cento degli organi trapiantati viene da donatori vivi, il resto viene estratto dai cadaveri dei condannati a morte, spesso senza il consenso dei condannati stessi e quello delle loro famiglie. Vedi cara amalia_che_ammalia cosa intendevo dire, guarda con chi abbiamo a che fare. C'erano anche altri articoli, quello delle suore cattoliche picchiate a sangue da "teppisti" (figurati...) o l'ultima notizia di alcuni manifestanti uccisi dalla polizia nel sud del paese. La Repubblica Popolare oltre ad essere una feroce dittatura ha principi morali (se li ha...) ben diversi da quelli occidentali. ice.