La sera su Marte

Post N° 987


Pensando che, beh, un film di Spielberg è, o dovrebbe essere, di qualità ho visto La guerra dei mondi: invece è un prodotto grossolano che nulla aggiunge alla solita solfa sugli alieni "alla Alien" e per di più rozzo come solo Signs con Mel Gibson, era stato (quello in cui, per proteggersi dagli alieni - che, fatalità, si scioglievano con l'acqua (!) - tutti si mettevano un caschetto di alluminio domopack in testa...). Qualche esempio? Cade un aereo sopra la casa nella cui cantina Tom Cruise e figli si sono rifugiati e quando riemergono - miracolo! - è tutto distrutto nel raggio di chilometri ma la loro auto non ha neanche un bozzo. Ovviamente gli alieni - che erano millenni che stavano progettando l'invasione della terra e sapevano come e quando colpire - cadono vittime dei nostri batteri (!!). E quando tutto è finito - ri-miracolo! - sono tutti morti tranne lui, il figlio che era corso ad arruolarsi tra i volontari perché "sento che lo devo fare", la figlioletta e, ciliegina, la sua ex con tutta la nuova famiglia annessa: il tutto in uno sfracello di rovine e nessun altro superstite a vista d'occhio (!!!)...Bah.Una piccola considerazione a margine da appassionata di fantascienza: ma perché gli alieni devono sempre essere rappresentati come mostriciattoli simil-bestiali anziché, molto più plausibilmente - avendo sviluppato un'intelligenza razionale e perciò avendo quasi sicuramente attraversato le nostre stesse fasi evolutive in un ambiente pressoché identico al nostro - avere il nostro aspetto o, al più, come è probabile che avremo fra, chessò, duemila anni (ammesso e non concesso che non ci estinguiamo prima con le nostre sole forze)?