La sera su Marte

Post N° 1002


Sono andata a vedere La seconda notte di nozze  un po' dubbiosa: Pupi Avati è un regista discontinuo, alterna film godibili a lagne indecorose. Invece questo film vuoi per il copione, vuoi per il ritmo - decisamente sostenuto - delle riprese è un piccolo gioiellino. Gli attori sono bravissimi e nessuno inferiore all'altro: Albanese - bravo, bravo, bravissimo! nel fare il tipo fuori di testa senza cadere nella giogioneria, Marcorè - un malandrino/truffaldino a suo modo poetico e ingenuo, due vecchie glorie come Marisa Merlini e Maria Fiore - spiritosissime nella parte delle vecchie zie di Albanese combattive e rassegnate a 'sto nipote un po' suonato, e Katia Ricciarelli (chi l'avesse mai detto!) del tutto dimentica del suo status di "soprano lirico", anzi fisicamente perfetta per quel ruolo. Ho riso e sorriso molto e - mi succede sempre più raramente - sono uscita dal cinema soddisfatta