La sera su Marte

Un altro caso per l'agente speciale Fox Mulder (parte prima)

Pubblicato da: suede68   il   2004-05-20 19:01:47   L'articolo e' stato letto 82 volte

Ciao a tutti,
come lungamente premesso e promesso, oggi vorrei iniziare un resoconto, a metà fra la fantascienza e la realtà, di una lunga storia.

C'era una volta una community virtuale che si chiamava web coast e si trovava nel portale della compagnia telefonica Wind.
Qs community prevedeva al suo interno: due chat (la free e la planet, suddivise in tante stanze); dei forum; dei sondaggi e novità delle novità le tribe.
Come si viveva in qs posto?
Beh, era come vivere in un piccolo paese di provincia.
La community nn era grande, però, chat a parte, si viveva bene.
La sottoscritta nasce come Suede68 nella primavera del 2001.
Qui trovò presto appoggio e riparo nella stanza di chat Marte, che faceva parte della planet.
Nel giro di pochi mesi nacque anche qs tribe, che venne chiamata "La sera su Marte" perché faceva esplicito riferimento alla stanza in cui i primi aderenti chattavano, la sera naturalmente.
Eravamo un bel gruppetto di persone, ci divertivamo appunto, litigavamo, avevamo idee diverse, ma tutto sommato si stava bene insieme.
Di quello che accadeva nella più grande e fornita free, noi sapevamo ben poco, anche perché poco ci interessava.
Arrivavano ogni tanto voci che rasentavano la leggenda metropolitana, però a noi poco importavano perché nella ns piccola planet ci si conosceva tutti, si parlava con tutti, ci si frequentava più o meno tutti.

Verso settembre-ottobre 2001 la community web-coast venne scossa da una notizia tremenda: poiché Wind aveva acquistato Infostrada, i due portali sarebbero stati fusi insieme.
Il problema qual era per gli aderenti di Wind? Che poiché il portale di Infostrada funzionava decisamente meglio di quello di Wind, più che una fusione si trattava di una migrazione da web coast alla community virtuale di Infostrada: Digiland.
Potete immaginare lo sgomento!
La prima notizia che ci venne data fu che chi di noi aveva nick che già esistevano in qs "bizzarra" Digiland (così la vedevamo), dovevano cambiarselo, perché la priorità era loro, nn nostra.
La seconda notizia, ancor più tragica, fu che la chat della web coast sarebbe morta.
Furono mesi pieni di scombussolamenti, di timori, di rabbia, di notizie e contro notizie.
Un giorno qualcuno ci diceva che sarebbe successa la tal cosa, il giorno dopo l'esatto opposto.
Quello che colpì più la sottoscritta fu quando si iniziò a ventilare che le tribe sarebbero state chiuse.
Eh! Allora lì cominciai a preoccuparmi anch'io, perché sono onesta: in chat nn ci andavo più e anche se la ritenevo una cosa ingiusta, nn mi importava più di tanto che la chiudessero.
In qs clima di fervore e terrore, alcuni chatmasters (così si chiamavano allora i moderatori di chat) della free decisero di aprire una tribe nuova di pacca, che si chiamava: "Controdigiland".
Il fine qual era?
Nn pensiate che l'idea fosse di boicottare Digiland o i suoi utenti, no: nessuno voleva qs. Semplicemente si voleva mantenere la ns community.
Credete che per me fosse possibile farmi sfuggire un'altra occasione per farmi odiare un po' di più? Assolutamente no!
Mi iscrissi immediatamente.
E vi dirò: penso che sia stato il più grande esempio a cui personalmente ho assistito di democrazia e trasparenza.
(fine prima puntata)
M(ulder).