Creato da la_sera_su_marte_4 il 21/10/2005
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« Messaggio #992Auguri a tutti!!! »

Inglesi "monitorati", tracciati e controllati.

Post n°993 pubblicato il 22 Dicembre 2005 da fohat
 

In Inghilterra tra pochi mesi prenderà il via un piano di controllo e registrazione di tutti gli spostamenti in auto dei cittadini attraverso una capillare rete di telecamere, sia pubbliche che private, che leggeranno le targhe e le registreranno. Tutti i dati convergeranno in un centro di controllo centralizzato che li conserverà per anni a disposizione delle autorità, che potranno così tenere traccia di tutti gli spostamenti dei cittadini. Ogni automobilista inglese verrà "monitorato", come si usa dire oggi, e controllato momento per momento, naturalmente per la sua "sicurezza" e per proteggerlo dal "terrorismo". State certi che prima o poi l'Italia seguirà l'esempio. Vi piace l'idea? Intanto leggetevi l'articolo del Corriere che ne parla.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/12_Dicembre/22/auto.shtml

 
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Commenti al Post:
ice_age
ice_age il 22/12/05 alle 20:30 via WEB
Ciao, ho sentito oggi al tg che stanno mettendo i primi impianti campione anche da noi, per ora serviranno al posto degli autovelox, ma sicuramente la capacità di leggere le targhe e trasmetterle potrà essere usata come gli inglesi. Cosa ne penso? Sono d'accordo, l'idea non mi disturba... Non ho niente da nascondere ed un po' di sicurezza in più può anche valere la lettura della mia targa... Bye. ice.
(Rispondi)
 
fohat
fohat il 22/12/05 alle 21:25 via WEB
Replico citando una famosa frase di Benjamin Franklin, già presidente degli Stati Uniti d'America: «Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza.»
(Rispondi)
 
 
fohat
fohat il 22/12/05 alle 21:49 via WEB
Mi correggo, Franklin non è stato presidente degli USA ma della Pennsylvania, ma è stato tra i redattori della Dichiarazione di Indipendenza americana ed è considerato come il padre fondatore degli Stati Uniti d'America. La sostanza comunque non cambia, giusto 'per la precisione'.
(Rispondi)
 
 
ice_age
ice_age il 23/12/05 alle 14:51 via WEB
Ciao! Il fatto che una telecamera legga la mia targa non mi toglie nessuna libertà... quindi che male c'è? Saranno i disonesti ad essere privati della libertà di essere ... disonesti, o almeno troveranno un piccolo ostacolo in più. Bye. ice.
(Rispondi)
 
 
 
fohat
fohat il 23/12/05 alle 18:42 via WEB
Consentire ad un'autorità di spiare e controllare tutto e tutti in ogni momento (oltre alle targhe sono già sotto controllo telefonate, email e traffico internet) significa dare a questa autorità un potere enorme.Questo può non essere un problema se l'autorità in questione è onesta, corretta, affidabile ed eticamente ineccepibile. Ora la domanda è questa: le autorità, a cominciare da quelle politiche, presentano queste caratteristiche? E poi, chi controlla i controllori? Quali garanzie abbiamo che questo potere venga usato in modo corretto? La storia dimostra che quando un'autorità accentra su di sè enormi poteri tende ad abusarne a proprio vantaggio e a danno di tutti coloro che non la pensano come chi detiene il potere. Questo accentramento dei poteri di controllo è proprio dei regimi totalitari come quelli che governano oggi paesi come la Cina, l'Iran. In quei contesti tutto e tutti sono controllati, naturalmente 'per il loro bene' e per la loro 'sicurezza' esattamente come ci viene raccontato oggi qui in Occidente. Stiamo andando in quella direzione, e la cosa più tragica è che ci andiamo passo dopo passo con il consenso della gente. Questo è solo l'inizio, ed è storia già vista.
(Rispondi) (Vedi gli altri 4 commenti )
 
 
 
ice_age
ice_age il 23/12/05 alle 20:40 via WEB
Quello che dici è corretto, ma a mio parere tra l'occidente ed i paesi che hai citato c'è un abisso, diverse culture, informazione più libera e soprattutto varia, il fatto stesso che noi sappiamo di queste telecamere è già un sintomo di democrazia... Il controllo lo abbiamo noi, basta esercitarlo al momento delle votazioni... quelle per adesso non ce le tocca nessuno... No, non sono assolutamente preoccupato per la libertà in occidente... Ciao! ice.
(Rispondi)
 
 
 
fohat
fohat il 24/12/05 alle 09:26 via WEB
Certo per il momento c'è un abisso tra l'Occidente e quei paesi, ma di questo passo si farà presto a colmarlo con la scusa del 'terrorismo' e della 'sicurezza'. Qui in occidente i regimi non si instaurano con le rivoluzioni, ma in modo strisciante passo dopo passo con il consenso della gente come accadde già con il fascismo e il nazismo. Prima si va al potere democraticamente, poi legge dopo legge e provvedimento dopo provvedimento si rafforza il potere e si indebolisce l'opposizione, fino ad annullarla. Certamente per ora siamo ancora in tempo a fermare il processo, ma accordando tutti quei poteri ad autorità la cui rettitudine è tutt'altro che dimostrata è il modo migliore per invitarli ad instaurare un regime che via via diventerà sempre più arrogante e feroce, dato che 'l'appetito vien mangiando'. Io invece credo che, andando avanti così, ci sarà da preoccuparsi eccome per la libertà in occidente, Italia compresa.
(Rispondi)
 
 
 
ice_age
ice_age il 24/12/05 alle 14:03 via WEB
Ciao! Be' il terrorismo esiste davvero e la sicurezza anche non capisco le virgolette, non mi sembrano scuse inventate per attuare dei provvedimenti... Può esserci il pericolo che dici, ma a me pare una cosa remota e improbabile, i regimi totalitari in Europa occidentale sono finiti nel '45, nell'est negli anni '90... a parte la Russia che è rimasta a metà strada :-) Non credo che si tornerà indietro non è nella natura umana... In italia poi... secondo me è il paese più liberale del mondo, tutti possono fare e dire quello che vogliono, non vedo alcuna restrizione con nessuna delle due amministrazioni che abbiamo avuto negli ultimi 10 anni... ciao fohat... buon natale!
(Rispondi)
 
 
 
fohat
fohat il 24/12/05 alle 22:16 via WEB
Mi auguro che tu abbia ragione, ma i segnali preoccupanti a mio avviso ci sono tutti. Vedremo, nel frattempo buon Natale anche a te e alla ex-Tribe.
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suede68
suede68 il 22/12/05 alle 21:07 via WEB
Io credo che il Grande Fratello sia sempre più vicino. Se un domani un dittatore dovesse prendere il potere in Inghilterra o in altre nazioni con qs apparecchiature sofisticate, sarebbe veramente un macello. Finché sono usate per fini utili, rintracciare un pirata della strada, vedere un possibile assassino, un rapitore, ecc., tutti i santi aiutano. Ma se dobbiamo ragionare sulla libertà delle persone, diventa davvero grigia. Speriamo bene. Ciao, Monica.
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