PRINCIPESSA

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Giovanni Chianese Lontano è il giorno in cui l’istante presi al volo tu ali di farfalla a volare eri sul mio intorno Brillò la luna nella nebbia a schiarir dormienti neuroni risuonò l’anima con viva voce nel mentre i miei occhi luccicavano sulle onde e tu che languida mi guardavi immantinente sparir facesti la nebbia all’orizzonte E saldo che ora indago quegli occhi di smeraldo seppur battito è sfinito di ali variopinte ancor sento odore di salsedine tra i rìccioli d'argento mentre scorre la pellicola del tempo