….a una persona in grado di ricordarsi molte cose si può dire che ha “la memoria di un elefante” oppure che “è come Pico della Mirandola”. Pare infatti che lo studioso umanista e filosofo italiano, vissuto nel 1400, fosse dotato di una memoria prodigiosa, tanto da essere in grado di recitare anche al contrario qualunque poema appena letto, ivi compresa l’intera Divina Commedia. Se in molti hanno sentito parlare di questa caratteristica di Pico della Mirandola, sono in pochi a sapere che il medesimo dono (in realtà una tecnica) era appannaggio anche di Giordano Bruno, considerato come uno dei più grandi “mnemonisti” di ogni tempo. Egli era infatti in grado di ricordare tutto ciò che aveva letto nella propria vita e di ripeterlo in qualunque ordine e poteva anche recitare la Bibbia, parola per parola, “in avanti” o “all’indietro”…. Alla faccia della RAM….