Angeli e Demoni

A una passante


La via assordante attorno a me urlava.Alta, sottile, in lutto, dolore maestosouna donna passņ con la mano fastosasollevando orlo e balza, facendoli oscillare;agile e aristocratica, con la sua gamba di statua.Io, io contratto come un maniaco, bevevodai suoi occhi, cielo livido gonfio di bufera, la dolcezza immortale che affascina e il piacere mortale.Un lampo...poi la notte!-Fuggitiva beltąil cui sguardo in un attimo mi ha risuscitato,ti rivedrņ soltanto nell'eternitą?Lontano, chissą dove! troppo tardi! forse mai pił!Poichč non so dove fuggi, tu non sai dove vado,o tu che avrei amata, o tu che l'hai saputo!Baudelaire