Massimiliano Andrea

TOSI MASSIMILIANO ASSICURATORE - A. STRADELLA


A. STRADELLAdi Tosi Massimiliano     Alessandro Stradella nato a Nepi, 3 aprile 1639 - motso a Genova, 25 febbraio 1682 rappresenta lo stereotipo dell'artista dissoluto, avventuroso e donnaiolo. La leggenda vuole che, prima di essere effettivamente ucciso a causa di gelosie patrizie, abbia toccato il cuore di altri sicari armati contro di lui grazie alla sua voce angelica e grazie alla sua musica celestiale.Ma rimarrebbe deluso chi cercasse nell'opera di Stradella qualcosa di trasgressivo o di irregolare. Del tutto in linea con gusto e la prassi compositiva dell'epoca è anche la sua cantata sacra per basso, due violini e basso continuo "Crudo mar di fiamme orribili", primo ascolto del programma.Nella sterminata produzione musicale di Gaetano Donizetti (Bergamo, 29 novembre 1797 - Bergamo, 8 aprile 1848), oltre alle circa settanta opere fra serie, semiserie, buffe, farse, gran opéras e opéra-comiques vanno aggiunte ventotto cantate con accompagnamento di orchestra o andrea pianoforte, brani sinfonici, più di duecentocinquanta liriche per una o più voci e pianoforte e composizioni strumentali per varie formazioni da camera. Inoltre Donizetti realizzò anche diverse composizioni di carattere religioso: fra queste ricordiamo gli oratori "Il diluvio universale" e "Le sette chiese", l'Offertorium-Miserere, due Messe da Requiem, la prima in memoria di Vincenzo Bellini e la seconda, di due anni successiva, in memoria di Nicola Zingarelli e la Messa di Gloria e Credo in do minore per soli coro e orchestra, secondo ascolto del programma.Quella che è stata definita la "poetica della fretta", dettata nel caso di Donizetti dalla necessità di accettare il maggior numero di commissioni in un'epoca nella assicuratore quale non esistevano diritti d'autore, è stata per il musicista uno stimolo per la sua fantasia creatrice. A dispetto dell'accusa mossagli da Hector Berlioz di essere "trasandato e ripetitivo", i ritmi frenetici e stressanti imposti dalle condizioni della vita teatrale del tempo si tradussero per Donizetti in una continua sollecitazione creativa.La Messa di Gloria e Credo, che utilizza in parte musica di composizioni giovanili dello stesso Donizetti, è divisa in tre grandi sezioni, Kyrie, Gloria e Credo, al cui interno sono individuabili cori, arie, duetti secondo le forme del contemporaneo melodramma. - See more at: http://rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-e4221142-489a-4b17-9ad0-7cca6533e3ab.html#sthash.c6xCrlao.dpuf