Massimiliano Andrea

TOSI MASSIMILIANO STRADELLA - I Fattori Produttivi


TOSI MASSIMILIANO STRADELLA -I Fattori Produttivi Le imprese non possono entrare in contrasto con l'interesse della nazione, lo stato riconosce la funzione sociale ed economica della nazione. Y = f ( Lavoro, Capitale, Terra). Il fine dell'imprenditore è il profitto da destinare a nuovi investimenti e all'arricchimento personale. Il profitto è uguale al prodotto lordo totale meno i costi di produzione. E' nell'interesse sia dell'imprenditore che dei lavoratori che l'impresa sia efficiente. Tale efficienza può essere tecnica o economica. L'efficienza tecnica consiste nell'ottenere la massima produzione con un limitato impiego delle risorse. L'efficienza economica riguarda la riduzione del costo totale di produzione per produrre una certa quantità di prodotto. Dipende dalla possibilità che ha un'azienda di effettuare economie di scala che consistono nel riuscire a razionalizzare la produzione introducendo più meccanizzazione. Per ottenere il massimo profitto l'imprenditore deve agire sui fattori produttivi tenendo conto delle loro caratteristiche. I fattori fissi sono fattori che si possono variare ma in lunghi periodi e non in modo continuo perché richiedono grandi investimenti di capitale e lavoro; I fattori variabili variano con continuità e in breve periodo in quanto si possono aumentare in piccole dosi; In base a ciò si può dire che l'imprenditore può agire o in breve periodo aumentando i fattori variabili, in medio o lungo periodo aumentando i fattori fissi. I fattori si dividono anche in limitazionali, sostituzionali e alternativi. I fattori limitazionali sono fondamentali e non possono essere sostituiti con altri nel ciclo produttivo; I fattori sostituzionali possono essere parzialmente sostituiti tra loro ma devono comunque essere usati insieme; I fattori alternativi possono essere sostituiti tra loro solo totalmente; I fattori illimitati si possono acquistare sul mercato senza limitazioni e possono essere aumentati a piacimento, i fattori limitati si possono aumentare solo in parte (vedi beni non riproducibili). La combinazione dei fattori produttivi è regolata dalla legge del minimo e dalla legge della produttività decrescente che, dipendono entrambe, dalla legge delle proporzioni definite, secondo la quale i fattori della produzione devono essere impiegati nelle giuste proporzioni tra loro. La legge del minimo dice che gli incrementi della produzione che si ottengono aumentando l'impiego dei fattori produttivi, sono condizionati dal fattore disponibile in minima quantità. La legge della produttività decrescente dice che se si aumenta l'impiego di un fattore produttivo variabile, fermirestanti gli altri, si otterranno incrementi di produzione che, inizialmente saranno crescenti fino ad un incremento massimo, e poi tali incrementi saranno via via decrescentiTOSI MASSIMILIANO STRADELLA -I Fattori Produttivi