Massimo Coppa

Addio Liz Taylor, con lei forse muore il divismo


La grandissima attrice ha fatto la storia del cinemaADDIO LIZ TAYLOR, CON LEI FORSE MUOREIL DIVISMO
Si è spenta Liz Taylor.Credo che poche altre persone, nella storia dello spettacolo, non abbiano bisogno di presentazioni, bastando solo un nome per evocare tutta un’epopea di grandissimo cinema, di glamour, di divismo.Viene detto che è stata l’ultima grande diva, e credo sia vero.Era incredibilmente bella, affascinante ed elegante, e sapeva recitare: una dote oggi tutt’altro che scontata.Ha fatto film che sono diventati pietre miliari, tra i quali “Cleopatra” (che fu parzialmente girato anche sull’isola d’Ischia e sul cui set nacque il travagliato amore con Richard Burton);  ma per me resteranno insuperabili le interpretazioni in “La gatta sul tetto che scotta” e “Improvvisamente l’estate scorsa”, dove lavorò accanto a giganti del cinema, cimentandosi in drammi complessi e dalle forti connotazioni psicologiche ed introspettive, dove veniva anche denunciato il perbenismo e l’ipocrisia di certa borghesia. Però è vero che il meglio di sé lo aveva dato tanti anni fa e dopo era come sopravvissuta a sé stessa, diventando una specie di maschera da gossip, tra la sua salute malferma e l’incredibile numero di matrimoni che aveva collezionato.