Massimo Coppa

La riforma costituzionale di “Renzie” e della “Barbie girl”


Da De Gasperi e Togliatti a Maria Elena Boschi…LA RIFORMA COSTITUZIONALE DI “RENZIE” E DELLA “BARBIE GIRL”
Come voleva il premier Renzi, questa specie di super-eroe prestato alla politica, la riforma costituzionale ha compiuto il primo, pesante passo.Il Senato ed il bicameralismo perfetto vengono drasticamente ridimensionati.Non condivido il merito della riforma: non c’era bisogno di distruggere una Camera per accelerare il processo di approvazione delle leggi o per conseguire sostanziosi risparmi. Bastava disciplinare diversamente i regolamenti ed abbassare gli stipendi; ma tant’è: a volte si utilizzano dei pretesti per stravolgere assetti istituzionali.Quello che voglio rimarcare è che, anche se di certo ci sono degli esperti dietro la riforma, essa si presenta e sarà registrata storicamente con il nome ed il volto di Maria Elena Boschi, non a caso ministro per le Riforme.Un bel volto, indubbiamente, ma mi pare che dietro e sotto ci sia poco altro, sia politicamente che professionalmente. È semplicemente una delle “golden girls” di “Renzie”, in un modo pericolosamente simile a Berlusconi con le sue “papi girls”.La Costituzione italiana ha (forse) bisogno di qualche modifica. Tuttavia resto sbigottito dal fatto che essa nacque grazie all’opera di giganti politici e culturali quali De Gasperi, Togliatti, Nenni, Einaudi, De Nicola, Scalfaro, Saragat, Terracini, Moro, Parri e tanti altri mentre oggi, invece, tocca accontentarci di una specie di fotomodella totalmente a digiuno di ogni elementare principio di funzionamento democratico: una “Barbie girl” che, in Parlamento, ha fatto un discorsetto moralistico nel quale, con la boccuccia di bambola imbronciata ed il ditino accusatore, ha criticato le opposizioni perché non si appiattivano ai voleri suoi e del capo del governo.Aveva proprio ragione, Marx: la Storia si ripete sempre due volte. Solo che la prima volta si presenta come tragedia, la seconda come farsa.