Un altro colpo messo a segno dal “padrone” d’Italia…MATTARELLA, IL PRESCELTO DI RENZI, DIVENTA CAPO DELLO STATO
Da poche ore eletto il nuovo presidente della Repubblica, è d’obbligo fare qualche riflessione.Come si sa, il nuovo inquilino del Quirinale è Sergio Mattarella. Giudice costituzionale, ex ministro, fratello del più noto Piersanti, presidente della Regione Sicilia ucciso dalla mafia, autore della legge elettorale scherzosamente definita “Mattarellum” (criticatissima da tutti, gli stessi che oggi fanno finta di niente), nonostante la quasi unanimità di consensi che emerge dalla melassa mediatica non è un personaggio privo aprioristicamente di profili suscettibili di critica.Proprio oggi il “Tempo” ricordava come, da ministro della Difesa, abbia strenuamente negato fino alla fine che nell’intervento armato nei Balcani la NATO avesse usato proiettili all’uranio impoverito, altamente cancerogeni, che hanno provocato malattia e morte in migliaia di soldati, anche italiani. Finché ha dovuto arrendersi all’evidenza ed alle stesse ammissioni della NATO.Il fatto che Forza Italia abbia alla fine deciso di non votare per lui non ha alcun significato. Si è rotto uno scellerato patto affaristico tra Berlusconi e Renzi, altrimenti il Cavaliere l’avrebbe votato allegramente, dimenticandosi di quando Mattarella si oppose al varo della legge Mammì, che praticamente blindava le emittenti Mediaset.Quello su cui è d’uopo riflettere, in maniera inquieta e amara, è che questo nuovo presidente della Repubblica non è nient’altro che l’ennesimo prodotto dell’inspiegabile strapotere di Matteo Renzi.Come è noto, il premier che non è mai stato eletto dagli italiani (ed infatti oggi era assente alla votazione decisiva perché non è parlamentare!), forte semplicemente del fatto di aver conquistato il PD, ha spodestato il povero Enrico Letta (che aveva molta più legittimità elettorale di lui), ha conquistato la guida del governo, immediatamente formato da suoi fedelissimi e plasmato a sua immagine e somiglianza, ed ora ha completato il capolavoro: ha deciso che Mattarella doveva andare al Quirinale e così è stato. Il PD ha votato come lui ha ordinato: TUTTO il PD, pure la “minoranza” e persino l’”estrema” sinistra.Il cerchio si è chiuso: lo strapotere di Renzi è assoluto.Un giorno gli storici ci dovranno spiegare come sia stato possibile che un sindaco di Firenze abbia così irresistibilmente e fulmineamente asceso la scala del potere e sia diventato il padrone d’Italia, senza nemmeno presentarsi agli elettori.