Massimo Coppa

Sulle pensioni la posizione del governo Renzi è eversiva


SULLE PENSIONI LA POSIZIONE DEL GOVERNO RENZI E’ EVERSIVA
Qualche riflessione su questo “pasticciaccio brutto” (per dirla alla Gadda) delle cosiddette “pensioni d’oro”.Non scenderò in tecnicismi: non ne sarei capace e, comunque, la vita è troppo breve per spenderla in rompicapi giuridici.Riassumo a grandissime linee: sotto il governo Monti fu deciso di sospendere la rivalutazione delle pensioni elevate, cioè a partire da 1.500 euro netti al mese, considerando la bassa inflazione ed argomentando tacitamente che quella gente lì di soldi ne riceve anche troppi e non ha il problema dell’aumento del costo della vita.Era chiaro lontano un miglio che si trattava di un abuso, ed infatti proprio qualche giorno fa la Corte Costituzionale lo ha sancito.Ora, dalle mie reminiscenze universitarie so che quando la Corte Costituzionale si pronuncia demolendo una norma o un provvedimento, è perché questo è contrario alla Costituzione; essendo la Costituzione la pietra d’angolo su cui poggia tutta l’architettura delle leggi dello Stato, bisogna considerarla sacra, altrimenti si perde totalmente la certezza del diritto. Da questo si deduce che il Parlamento ed il governo  DEVONO ADEGUARSI ed agire di conseguenza.Invece il governo Renzi che fa? Dice che non restituirà tutti gli arretrati bloccati, ma solo qualcosa. Lo farà perché non ci sono soldi? In parte è così; ma se il motivo fosse solo questo, le restituzioni sarebbero fatte a rate, magari anche in dieci anni. Invece, Renzi e soci hanno detto che proprio non vogliono restituire tutto, anche perché così facendo il deficit statale salirebbe oltre la soglia consentita dall’Unione Europea: e qui il discorso si sposterebbe sulla vecchia questione delle decisioni che ci riguardano ma che vengono prese da burocrati europei che non sono stati eletti da nessuno e, soprattutto, subiscono il fascino dell’agenda politica tedesca… Ma questo argomentare ci porterebbe troppo lontano.Dunque, tornando a bomba, mi spiego? Quella del governo è una presa di posizione programmatica! Ma, santo Cielo, essa è eversiva dell’ordine costituito! Il governo mina le fondamenta della struttura giuridica dello Stato italiano. La cosa che mi sconcerta è che nessuno rileva l’esplosivo significato di questo comportamento.Due sono le cose: o io non ho capito niente o siamo di fronte ad un’azione assolutamente illegittima e di una gravità inaudita; un comportamento che, però, viene nascosto in quest’Italia di mass media e poteri vari assolutamente genuflessi al “nuovo che avanza” renziano.Peraltro il capo del governo è abilissimo nello scegliersi le battaglie: sa che, demagogicamente, la stragrande maggioranza degli italiani gli darà ragione su questa vicenda, perché tutti odiano i percettori di pensioni alte…