Massimo Coppa

L’enciclica papale sull’ecologia è stampata su carta non ecologica…


Un’incredibile contraddizione tra le parole ed i fattiL’ENCICLICA PAPALE SULL’ECOLOGIA È STAMPATASU CARTA NON ECOLOGICA…
Presso la Curia Vescovile del mio paese sono stato alla presentazione della nuova enciclica del Papa, la “Laudato si’”, dedicata – come è oramai universalmente noto – a temi importantissimi e cruciali quali la tutela dell’ambiente, la difesa delle biodiversità e la necessità di riciclare quanto più possibile.Io sono un grande “fan” di Papa Francesco e della vigorosa, positiva sterzata che ha dato alla rotta della Chiesa: mi auguro che il Signore ce lo conservi per molti anni e sempre con la forza e l’entusiasmo attuali.Però credo che chi si è occupato del confezionamento materiale dell’enciclica, a partire dalla Libreria Editrice Vaticana, avrebbe dovuto quantomeno porsi il problema dell’insanabile ed incredibile contraddizione tra le parole ed i fatti; tra il predicare un verbo ecologista e stamparlo su carta in tutta apparenza non riciclata; una carta che, stando all’odore ed al colore bianchissimo, è stata probabilmente trattata con sostanze chimiche tossiche ed inquinanti. Manca inoltre l’avviso che sia stata prodotta da alberi provenienti da aree sottoposte a riforestazione: quindi è da presumere il contrario. Infine, la copertina del libro è plasticatissima.Eppure oggi diverse case editrici si fanno giustamente un vanto dell’utilizzo di materiali eco-compatibili (diciamo così) e che non causino un impoverimento dell’ambiente.Si è trattato certamente di una superficialità. Ma, in certe cose, la cura di questi aspetti è vitale, perché spesso la forma è anche sostanza. Non per niente si dice che il diavolo si nasconda nei dettagli.AGGIORNAMENTO: Una sintesi di questo post è stata pubblicata in data 30 giugno dal quotidiano di Napoli "Il Mattino", che ha chiosato: "In verità, una parte della tiratura è stata fatta su carta riciclata. Certo, tutta era meglio".