La vicenda delle candidature a sindaco, a Roma e Milano,di Giorgia Meloni e Patrizia BedoriPER LA POLITICA ITALIANA LA DONNA DEVE ESSERE SOLO MADRE O SEXY Le vicende di Giorgia Meloni e Patrizia Bedori, potenziali candidate a sindaco di Roma e di Milano, sono emblematiche della mentalità maschilista che, in Italia, è ancora troppo forte e condiziona anche la politica.Non solo siamo il Paese occidentale tra quelli con meno donne al potere, in tutti i sensi (nei consigli di amministrazione delle aziende, nella fascia dei manager, nei vertici dei partiti politici), non solo persiste la vergognosa differenza retributiva, a parità di ruoli, tra uomini e donne (ovviamente con le donne ad essere svantaggiate), non solo ancora non abbiamo sviluppato servizi sociali efficaci nell’aiutare le mamme lavoratrici, ma continuiamo a pensare alla donna come madre e regina del focolare domestico; o, al contrario, come una specie di bell’involucro in mancanza del quale non deve proporsi al pubblico.Giorgia Meloni viene rigettata da Bertolaso (un personaggio estremamente discutibile e sotto inchiesta) che la preferirebbe a casa a fare la futura mamma: è questo è il “machismo” di Forza Italia, su cui ormai sappiamo tanto, visto come Berlusconi ha abusato del suo ruolo verso le donne (mogli, ministre ed “olgettine”). Lo stesso Berlusconi, del resto, il giorno dopo afferma lo stesso concetto: meglio che la Meloni faccia la mamma...Ma sconcerta constatare che persino tra i Grillini gli atteggiamenti siano simili, circostanza che conferma la presenza di ampie fasce conservatrici e reazionarie tra i Cinque Stelle: Patrizia Bedori, pur indicata dal movimento, ha preferito ritirarsi dalla competizione a sindaco di Milano perché stanca di essere insultata (anche dall’interno!) in quanto casalinga, disoccupata e GRASSA. Come dire: non sei buona a niente, perché sei una specie di fallita, e non sei buona neanche come oggetto sessuale perché sei brutta. Sono stereotipi sessuali per i quali i mass media, specie televisivi, hanno una grande responsabilità.Ecco il livello della politica italiana: la donna può essere solo madre di famiglia o troia; tutte le altre cinquanta sfumature di grigio non servono a niente.
Per la politica italiana la donna deve essere solo madre o sexy
La vicenda delle candidature a sindaco, a Roma e Milano,di Giorgia Meloni e Patrizia BedoriPER LA POLITICA ITALIANA LA DONNA DEVE ESSERE SOLO MADRE O SEXY Le vicende di Giorgia Meloni e Patrizia Bedori, potenziali candidate a sindaco di Roma e di Milano, sono emblematiche della mentalità maschilista che, in Italia, è ancora troppo forte e condiziona anche la politica.Non solo siamo il Paese occidentale tra quelli con meno donne al potere, in tutti i sensi (nei consigli di amministrazione delle aziende, nella fascia dei manager, nei vertici dei partiti politici), non solo persiste la vergognosa differenza retributiva, a parità di ruoli, tra uomini e donne (ovviamente con le donne ad essere svantaggiate), non solo ancora non abbiamo sviluppato servizi sociali efficaci nell’aiutare le mamme lavoratrici, ma continuiamo a pensare alla donna come madre e regina del focolare domestico; o, al contrario, come una specie di bell’involucro in mancanza del quale non deve proporsi al pubblico.Giorgia Meloni viene rigettata da Bertolaso (un personaggio estremamente discutibile e sotto inchiesta) che la preferirebbe a casa a fare la futura mamma: è questo è il “machismo” di Forza Italia, su cui ormai sappiamo tanto, visto come Berlusconi ha abusato del suo ruolo verso le donne (mogli, ministre ed “olgettine”). Lo stesso Berlusconi, del resto, il giorno dopo afferma lo stesso concetto: meglio che la Meloni faccia la mamma...Ma sconcerta constatare che persino tra i Grillini gli atteggiamenti siano simili, circostanza che conferma la presenza di ampie fasce conservatrici e reazionarie tra i Cinque Stelle: Patrizia Bedori, pur indicata dal movimento, ha preferito ritirarsi dalla competizione a sindaco di Milano perché stanca di essere insultata (anche dall’interno!) in quanto casalinga, disoccupata e GRASSA. Come dire: non sei buona a niente, perché sei una specie di fallita, e non sei buona neanche come oggetto sessuale perché sei brutta. Sono stereotipi sessuali per i quali i mass media, specie televisivi, hanno una grande responsabilità.Ecco il livello della politica italiana: la donna può essere solo madre di famiglia o troia; tutte le altre cinquanta sfumature di grigio non servono a niente.