Massimo Coppa

Una spy-story moderna, tra nazisti e Gengis Khan


Il nuovo libro di Angelo Paratico, “The dew of Heaven”UNA SPY-STORY MODERNA, TRA NAZISTI E GENGIS KHAN
Lo so, penserete che io voglia parlare della vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti…Ma non è così!Voglio invece parlarvi dell’ultima fatica dell’amico Angelo Paratico, giornalista, storico e scrittore italiano che vive e lavora ad Hong Kong.Già mi occupai recentemente dell’opera di Angelo, quando egli diede alle stampe un interessante studio secondo cui la mamma di Leonardo da Vinci potrebbe essere stata una schiava cinese.Incredibilmente quel libro, dalla tesi così innovativa ed interessante, pubblicato all’estero, NON ha trovato un editore italiano!La stessa cosa è accaduta per la nuova fatica di Angelo, “The dew of Heaven” (“La rugiada del paradiso”), pubblicato adesso in Cina e, fra qualche giorno, negli Stati Uniti MA NON in Italia, rifiutato finora dai maggiori editori…Detto per inciso: poi l’editoria italiana si lamenta che non vende… Forse anche perché pubblica un sacco di immondizia e getta via le perle?Comunque, questo nuovo libro, disponibile anche in ebook, è secondo me un mirabile connubio tra fiction e saggio. Con una concatenazione di avvenimenti mozzafiato in una trama da spy-story, veniamo condotti in Cina ed in Mongolia, dove si verifica uno scontro geopolitico per il possesso del Sulde, una leggendaria lancia appartenuta al condottiero Gengis Khan dall’enorme valore simbolico, e sulla quale persino i nazisti cercarono di mettere le mani.Ma veniamo anche trasportati all’origine della vicenda, nel 1900, con sullo sfondo la rivolta dei Boxers cinesi, anche detta “dei pugni armoniosi”, che portò alla reazione del mondo occidentale ed all’invio in Cina di contingenti armati tra i quali, per umanità e cordialità, si distinse quello italiano.Personalmente sono stato letteralmente “preso” dal libro: una cosa rara, per me, che mi succede solo quando leggo Glenn Cooper, Dan Brown o Stephen King; e per questo lo consiglio vivamente.