Massimo Coppa

Pelosi e Cirillo si sono portati nella tomba molti segreti…


L’assassinio di Pasolini e le trattative DC-Brigate Rosse-camorraPELOSI E CIRILLO SI SONO PORTATI NELLA TOMBA MOLTI SEGRETI…
Nei giorni scorsi si sono verificate due morti che potremmo definire “eccellenti”, in quanto hanno riguardato personaggi che, purtroppo, si sono portati molti segreti nella tomba: Pino Pelosi e Ciro Cirillo.Pino Pelosi era, sicuramente, quello tra i due che ne sapeva di più sulla drammatica vicenda in cui era stato coinvolto, se non altro perché vi aveva partecipato attivamente: l’omicidio di Pier Paolo Pasolini, nel 1975.Scomparso abbastanza prematuramente per un male che non gli ha lasciato scampo, Pelosi non ha voluto chiarire la propria posizione nemmeno di fronte alla certa ed imminente prospettiva della morte. Per la verità giudiziaria è l’unico responsabile dell’omicidio di Pasolini: ma innanzitutto il buon senso ci dice che non è così. Negli anni ha imbastito diverse ricostruzioni, ma tutte palesemente artefatte: non ha mai voluto dire con chi fosse, realmente, quella sera, e chi effettivamente massacrò di botte il poeta e perché. Non fu certo Pino “la Rana”, giovanissimo e gracile com’era, senza nemmeno sporcarsi i vestiti…Ciro Cirillo, invece, è morto assai anziano: ma anche lui
quasi senza profferire verbo. Potente assessore regionale campano ai Lavori Pubblici, con la prospettiva di gestire i fondi per la ricostruzione post-terremoto dell’Irpinia, nel 1981 fu vittima di un rapimento ad opera delle Brigate Rosse. Fu, quindi, in una posizione in cui, obiettivamente, non si può controllare e dirigere niente. Ma di certo ha saputo tanto, dopo la sua liberazione, su come andarono le cose per restituirlo ai familiari. Ci sono ricostruzioni giudiziarie secondo cui la Democrazia Cristiana mise in campo tutto il suo potere per ottenere il rilascio dell’illustre rapito, arrivando a scomodare Cutolo e la camorra e facendo pervenire infine alle BR un riscatto stratosferico (soldi nostri, indubbiamente); ma, soprattutto, modificando totalmente il proprio comportamento di intransigenza, che appena tre anni prima aveva abbandonato al suo destino Aldo Moro. Come mai? Perché Cirillo era così prezioso?Pelosi e Cirillo sono scesi nella tomba senza mai dire una parola di verità su queste vicende, che invece dovrebbero essere chiarite per una questione di dignità e di coscienza civile del nostro Paese.