Massimo Coppa

UOMINI E LUPI INSIEME IN TRINCEA


UOMINI E LUPI INSIEME IN TRINCEA
Si dice che il cane sia il miglior amico dell’uomo. Si dice anche “il lupo cattivo”. Per fortuna quest’ultimo luogo comune è enormemente scemato, nei decenni, anche perché la specie, soprattutto in Italia, è stata quasi a rischio di estinzione.Il lupo, in effetti, è un cane selvatico. In questa sua selvatichezza, però, l’istinto deve avergli suggerito che, in date circostanze, l’uomo può essere il male minore.In Ucraina, sul fronte meridionale, i soldati di Kiev avanzano assai lentamente perché i russi, come hanno detto qualche giorno fa alcuni esperti militari, hanno realizzato la più massiccia operazione di posa di mine in un territorio in tutta la storia dei conflitti da quando, appunto, esistono le mine. Quindi, disattivarle una ad una è un’operazione pericolosa e lentissima.Come se non bastasse, l’aviazione russa bombarda continuamente. Molto temuto dagli ucraini è l’Alligator, un elicottero da combattimento russo che scatena l’Armageddon.Ebbene, raccontava ieri a “Repubblica” un soldato ucraino, spesso accade che, durante la pioggia di bombe che piove dal cielo, i lupi, che sono presenti in queste zone boschive, “si buttano nella nostra trincea e si accucciano vicini. Tremano come noi, durante l’attacco. Quando è finito, se ne vanno”.“Si accucciano vicini”: dimenticano di essere lupi e diventano come cagnolini, cercano la compagnia umana e ci ricordano che siamo tutti connessi in questo piccolo mondo spesso sconvolto dalla violenza, come quella che esercitano i russi invasori in Ucraina dal febbraio dell’anno scorso.(Nella foto: un lupo ucraino)Non è possibile commentare questo post