Massimo Coppa

Post N° 977


Messaggio durissimo del vice Al Zawahiri contro il presidente americano elettoNEL CUORE DI AL QAIDA “OSAMA” E’ BEN DIVERSO DA “OBAMA”…Se nel cuore di Al Zawahiri, il vice-capo di Al Qaida, il nome “Osama” è inciso a lettere d’oro e provoca sussulti di amore, un nome molto simile, “Obama”, viene invece additato alla Jihad internazionale come abominio disumano e bersaglio da distruggere.Rompendo un silenzio che aveva provocato molte illazioni sull’effettiva salute del network del terrore, Al Zawahiri ha confezionato e spedito via Internet un messaggio audio nel quale ha attaccato duramente il presidente americano eletto, Barack Obama.“Obama” viene insultato non solo per essere il capo del Grande Satana americano, ma anche per il suo colore della pelle, venendo definito “negro disonorevole”, ovviamente colpevole di apostasia, avendo rinnegato il suo presunto credo musulmano (Obama è infatti cristiano).L’esternazione di Al Zawahiri, in realtà, non incrina i dubbi sulle reali potenzialità attuali di Al Qaida. Anzi, l’uso dell’audio e l’assenza dal video sia del vice che del capo bin Laden, contribuiscono ad alimentare la sensazione che l’organizzazione terroristica islamica sia in difficoltà.Le indiscrezioni sulle molteplici iniziative pacificatorie della nuova politica americana (ritiro dall’Iraq, piano di pace per la Palestina, ecc.) non hanno quindi alcuna importanza: anche Obama è “cattivo”, esattamente come Bush.