Massimo Coppa

La Turchia entra nel nucleare, ma sotto tutela russa


Clamoroso accordo stretto tra Ankara e Mosca. Il materiale fissile sarà gestito dalle autorità russeLA TURCHIA ENTRA NEL NUCLEARE, MA SOTTO TUTELA RUSSAOrmai siamo abituati a considerare che la detenzione di impiantistica per produrre energia nucleare non sia un elemento neutro, ma abbia molto a che fare con l’identità del detentore.Se la centrale atomica vuole farla l’Iran, desideriamo impedirlo perché questo Paese ci rende diffidenti e ci fa pensare che voglia usare l’atomo non per farne elettricità, ma per costruirci una bomba ed usarla magari contro Israele…È passata del tutto inosservata la notizia, indubbiamente clamorosa, che la Turchia ha firmato un accordo con la Russia in chiave atomica. Mosca costruirà una centrale nucleare in Turchia e ne curerà il funzionamento e la formazione di personale apposito. La circostanza notevole, però, è che il materiale nucleare sarà fornito dalla Russia e da questa, e nel suo territorio, manipolato e “processato”.Questo elemento dovrebbe fugare ogni sospetto di un uso militare o comunque improprio dell’atomo da parte del governo di Ankara. In pratica la Russia, che è una super-potenza, si farà garante dell’uso pacifico e civile del nucleare turco.Una soluzione simile potrebbe essere esplorata anche per il caso iraniano? Se davvero Teheran vuole usare l’atomo solo per produrre energia elettrica, come sostiene, questa potrebbe essere un’interessante strada da seguire.