Massimo Coppa

Elezioni, per far contento Bossi no alla data unica con i referendum. Costo? 400 milioni di Euro…


E poi vogliono aumentare benzina, sigarette e liquoriper finanziare la ricostruzione in Abruzzo!ELEZIONI, PER FAR CONTENTO BOSSI NO ALLA DATA UNICA CON I REFERENDUM.COSTO? 400 MILIONI DI EURO…E’ difficile, per il “cittadino medio”, le cosiddette “persone comuni”, il mitologico “uomo della strada” capire la ratio che c’è dietro alla decisione di far tenere i contestatissimi referendum in date diverse da quelle già previste per le elezioni amministrative ed Europee.La richiesta della Lega è stata accolta, senza battere ciglio, dal capo del governo. Bossi ed i suoi sodali desiderano che i referendum si tengano in data diversa, così da centrare l’obiettivo di affondarli per mancato raggiungimento del quorum, cioè per scarsità di votanti. Cosa più difficile se i quesiti venissero sottoposti alla consistente massa di elettori che, comunque, va a votare per rinnovare (ad esempio) l’amministrazione della propria Provincia o per mandare qualcuno al Parlamento Europeo.Dati precisi non se ne hanno, ma si stima che l’accorpamento delle consultazioni farebbe risparmiare la bellezza di 400 milioni di Euro. Una cifra ciclopica, che potrebbe essere usata per qualsiasi altra cosa, a cominciare dalla ricostruzione in Abruzzo. Invece questi soldi sono destinati ad essere gettati nella fogna per venire incontro alle discutibili necessità della Lega, questo movimento che lotta per non scomparire, travolto dal gigantesco accorpamento del PDL berlusconiano.La Lega è ferocemente contraria ai quesiti: se i referendum fossero validi e vincessero i voti abrogativi, ne uscirebbe fuori un sistema che, tra diverse attribuzioni del premio di maggioranza, aumento delle soglie di sbarramento e divieto di cumulare candidature, danneggerebbe irrimediabilmente i federalisti settentrionali del senatùr.In compenso, dopo questo spreco vergognoso, si pensa di reperire soldi per i terremotati nel modo che conosciamo da quando esiste la Repubblica: aumentando, cioè, le tasse su benzina, sigarette ed alcolici. Tanto per cambiare.