D’ora in poi non collaborerà più con la censurae la repressioneTOH, GOOGLE SI ACCORGE CHE IN CINANON C’E’ LIBERTA’!
Google si è accorta che, nientedimeno, in Cina c’è un sistema di potere totalitario.I vertici di Mountain View, infatti, hanno dichiarato che d’ora in poi non acconsentiranno più di fornire a Pechino l’assistenza tecnologica per autocensurare il funzionamento della propria piattaforma, secondo i desiderata del governo cinese, e rintracciare la dissidenza. Hanno altresì aggiunto di essere coscienti che questa nuova politica potrebbe comportare la fine della presenza di Google sul “mercato” locale.Meglio tardi che mai, verrebbe da dire: e tuttavia finora questo gigante del web ha collaborato fattivamente con un regime oppressivo, disumano ed illiberale, nel reprimere ogni voce di dissenso.