Massimo Coppa

Haiti, arriva Bertolaso: c’e’ un nuovo sceriffo, in citta’…


Confusione negli aiuti; ma contro l’imperialismo della carità americana ci penserà nientemeno che il guru della Protezione Civile italiana!HAITI, ARRIVA BERTOLASO: C’E’ UN NUOVO SCERIFFO, IN CITTA’…
Polemiche internazionali infuriano sulla questione degli aiuti per la popolazione di Haiti, martirizzata e prostrata dopo il disastroso terremoto che ha distrutto l’intero Paese.La Francia ed il Brasile criticano ormai apertamente gli Stati Uniti, accusati di voler monopolizzare la macchina dei soccorsi, realizzando una specie di imperialismo della carità.Molti osservatori concordano sul fatto che, in effetti, le cose non stanno andando bene: l’approssimazione ed il caos stanno provocando gravi danni. L’accusa è verosimile: la confusione nella grandeur è una caratteristica della politica estera americana. È perlomeno dai tempi del Vietnam che gli USA pensano di risolvere ogni questione mondiale utilizzando la propria superiorità militare ed economica, mettendo in campo risorse enormi e spendendo di conseguenza: peraltro non riuscendo quasi mai a fare qualcosa di veramente buono e duraturo; le conseguenze negative e, addirittura, controproducenti sono una costante che, però, non sembra insegnare mai niente agli strateghi di Washington.Ma adesso tutto questo sta per finire. Adesso gliela facciamo vedere noi!Dall’Italia andrà ad Haiti GUIDO BERTOLASO, il guru della Protezione Civile. Il governo italiano, con apposito comunicato trionfalistico, ha appena annunciato che si cercherà di porre fine alla confusione ad Haiti mandando il plenipotenziario nostrano.Stanco di sfilare solo davanti alle telecamere italiane, adeguatamente munito di "poletta" di ordinanza e telefonino aziendale, Bertolaso avrà ritenuto di essere ormai pronto per lo scenario mondiale, e Berlusconi lo ha assecondato.Haitiani, gioite! Pasticcioni americani, tremate!C’è un nuovo sceriffo, in città.(Una versione ridotta di questo post è stata pubblicata anche da DAGOSPIA in data 20.1.2010)