Massimo Coppa

Il magnate delle comunicazioni che non accetta i verdetti della magistratura: chi e’?


Ma le piazze si riempiono per lui e la gente dona il proprio sangueIL MAGNATE DELLE COMUNICAZIONI CHE NON ACCETTA I VERDETTI DELLA MAGISTRATURA: CHI E’?Un imprenditore diventa multi-milionario (in dollari) grazie ad un impero di telecomunicazioni da lui fondato.Con una politica basata sulla personalizzazione e sulla spettacolarizzazione, mischiata a venature populiste, prende il potere con libere elezioni.Una valanga di inchieste giudiziarie lo mette in un angolo, ma lui non accetta i verdetti della magistratura e grida al complotto, appoggiandosi al suo elettorato, che lo adora.Di chi sto parlando?No, non è Berlusconi.Non siamo nemmeno in Italia, ma in Thailandia. Il personaggio in questione è il tycoon Thaksin Shinawatra e la sua storia, comune a quella del Cavaliere nei tratti iniziali, ha subito questi sviluppi: visto che rifiutava di dimettersi e di assoggettarsi alle sentenze della magistratura, Thaksin è dovuto scappare all’estero in seguito ad un colpo di Stato, che ha restituito il potere al Parlamento. Da allora ha brigato in tutti i modi per tornare al potere. Nonostante pare che la maggioranza dei thailandesi non lo voglia più, c’è comunque una forte ed organizzata minoranza di descamisados che, da settimane, provoca tumulti di piazza ed organizza iniziative molto forti, come gettare il proprio sangue (precedentemente raccolto con una donazione di massa) contro gli ingressi dei palazzi del governo. Ieri questi fanatici hanno occupato il Parlamento, prima di esserne cacciati.Insomma, ci sono molti sistemi per atteggiarsi a vittime e cercare di tornare al potere (nel caso lo si perda).Berlusconi sta prendendo freneticamente nota: non si può mai sapere.