Massimo Coppa

Bufera e psicodramma nel PDL: e Berlusconi deve difendere un accusato di collusione con la camorra…


Cosentino e Verdini nell’occhio del cicloneBUFERA E PSICODRAMMA NEL PDL:E BERLUSCONI DEVE DIFENDERE UN ACCUSATODI COLLUSIONE CON LA CAMORRA…
La bufera e lo psicodramma montano nel centrodestra. Sembrava una cosa partita in sordina, una sciocchezza (per quanto sconcia), ma si è rivelata la classica palla di neve che diventa una valanga.Ormai la questione è sconfinata dal panorama regionale campano e tracima dai media nazionali (cartacei ed Internet: i telegiornali, si sa, vivono in un mondo di fantasia), con la pubblicazione di inequivocabili intercettazioni (che Berlusconi vuole abolire). Si dice che il presidente della Regione Campania, Caldoro, addirittura mediti di uscire dal PDL, perché il partito non gli sta dando alcuna solidarietà. Che gli è successo? Una cosuccia da niente: la magistratura ha scoperto che la “nuova P2”, con la fattiva collaborazione del Sottosegretario all’Economia Nicola Cosentino (quello accusato di collusione con la camorra dei Casalesi e sfuggito ad una richiesta di arresto), che è anche coordinatore regionale del PDL, e di un assessore regionale (ora dimessosi), gli aveva creato ad hoc un falso dossier dove si affermava che il candidato Caldoro andava a trans. Obiettivo: sostituirlo in campagna elettorale con Cosentino candidato alla presidenza. A livello nazionale, poi, il coordinatore del PDL, Verdini, partecipava agli intrallazzi per l’energia eolica in Sardegna.Con queste premesse, i finiani e diversi esponenti del PDL chiedono che Cosentino e Verdini si dimettano. Pare che Berlusconi vorrebbe che se ne andassero; ma di fatto loro restano lì, e lui non può cacciarli per non rimetterci la faccia. Addirittura minaccia di espellere dal PDL chi voterà in aula a favore della mozione di sfiducia contro Cosentino (presentata dall’opposizione).Il risultato è che non solo un personaggio accusato di affari con la camorra resta nel suo doppio incarico di padrone del partito in Campania e Sottosegretario, ma che il capo del governo lo difenda a spada tratta! Anzi, è più arrabbiato per il caos che si sta scatenando nel partito, piuttosto che per la gravità dei fatti…