Massimo Coppa

Le tasse in Italia? Più alte che mai


Nonostante le promesse, non c’è Berlusconi che tenga…LE TASSE IN ITALIA? PIÙ ALTE CHE MAIRaramente, in Italia, qualche voce si è timidamente sollevata per contestare a Berlusconi il mancato raggiungimento di uno dei capisaldi del liberalismo economico, a cui, ma solo a parole, il Cavaliere dice di rifarsi: la riduzione della pressione fiscale.Anche su questo blog non è mancata l’occasione di sottolineare che, in effetti, quali che siano state le promesse di Berlusconi a partire dalla sua entrata in politica (nell’oramai lontano 1994), molte non sono state mantenute. Mi riferisco, ad esempio, al celeberrimo ed immortale slogan “meno tasse per tutti”: un’enunciazione di principio semplice ed incredibilmente accattivante; e tuttavia MAI realizzata.Si potrà discutere sulle cause: certamente il leader di Arcore avrebbe voluto ridurre le tasse; quale altro modo più semplice per ingraziarsi ulteriormente la simpatia degli italiani? Eppure, saranno stati motivi contingenti, sarà stato il deficit pubblico, sarà stata la crisi economica, sarà stato il mancato recupero dell’evasione, sarà aumentata la spesa pubblica; fatto sta che le tasse non sono diminuite.Oggi “Affari & Finanza” dedica la copertina ad un’analisi dei report annuali della Banca d’Italia. Il risultato è veramente sorprendente: a dispetto dei convincimenti entrati nell’immaginario collettivo (e cioè che Berlusconi non mette le mani nelle tasche degli italiani, mentre invece la sinistra li dissangua), non solo dal 1994 le tasse in Italia non sono diminuite, ma sono, anzi, aumentate: ed attualmente la pressione fiscale è alta più che in tutta la storia repubblicana.“Nel 2000 – ci informa ‘Affari & Finanza’ – le entrate complessive dello Stato rappresentavano il 45 % del PIL; nel 2009, alla fine del ‘decennio berlusconiano’, questa percentuale è salita al 47,2 %, il valore più alto mai raggiunto”.Il reportage è leggibile anche on line, QUI. Purtroppo, però, rispetto all’edizione cartacea mancano tabelle e grafici.