Massimo Coppa

Un altro Sottosegretario nella bufera della “nuova P2”


E’ Giacomo Caliendo, viceministro alla GiustiziaUN ALTRO SOTTOSEGRETARIO NELLA BUFERADELLA “NUOVA P2”Sembrano le tessere di un domino che cadono consecutivamente, trascinando con sé altre tessere. Un meccanismo inquietantemente simile a quello che diede il via a quella Tangentopoli che seppellì i partiti della cosiddetta Prima Repubblica.Per ora i leader politici vengono “solo” lambiti, ma i risvolti giudiziari che emergono continuamente dalle inchieste assomigliano a dei pescecani che si stringono in successivi cerchi concentrici intorno alle “vittime”.Dopo le dimissioni di Cosentino, un altro Sottosegretario è travolto dallo scandalo della “nuova P2”: Giacomo Caliendo, viceministro della Giustizia, rischia concretamente di diventare un indagato. In un’informativa basata su indagini ed intercettazioni telefoniche (sante e benedette), i Carabinieri annoverano Caliendo tra “i personaggi vicini al gruppo di Flavio Carboni”, il faccendiere arrestato insieme all’ex giudice tributario Lombardi ed all’imprenditore Martino, tutti accusati di brigare per condizionare appalti e giudici.L’interrogativo è d’obbligo, e mi scuso se assomiglia a quelle oziose chiacchiere da sala d’attesa (del tipo “non ci sono più le mezze stagioni”): dove andremo a finire di questo passo?