Massimo Coppa

Il governo si salva per l’ignavia delle cosiddette opposizioni


La maggioranza non c’è più, ma nessuno ne approfittaIL GOVERNO SI SALVA PER L’IGNAVIADELLE COSIDDETTE OPPOSIZIONIUn giorno prima della chiusura estiva la Camera ha respinto la mozione di sfiducia individuale al sottosegretario Caliendo. Apparentemente, quindi, Berlusconi ha vinto ancora una volta, ma in realtà la cosa clamorosa ed il dato che emerge è che la maggioranza, in effetti, ha mostrato di non avere i numeri per considerarsi ancora tale.Tuttavia la circostanza è desumibile solo utilizzando il pallottoliere, perché di fatto non è deflagrata. Che è successo? È successo che chi doveva votare contro non ne ha avuto il coraggio ed ha preferito astenersi.È stata la vittoria degli ignavi, di quelli che restano in mezzo al guado e non fanno una scelta.Ovviamente i primi ad astenersi sono stati i finiani. Ecco come è finito tutto il clangore di lame e la battaglia di libertà e dignità annunciati da mesi di battibecchi tra il presidente della Camera ed il Cavaliere: con un nulla di fatto.Tuttavia se è comprensibile un tale atteggiamento da parte dei dissidenti del PDL (sono comunque ancora componenti di quel partito, hanno vinto le elezioni sostenendo Berlusconi, sono teoricamente ancora nella maggioranza di governo: dunque non è facile cominciare a comportarsi da veri oppositori), diventa ingiustificabile l’atteggiamento dei deputati che si richiamano a Rutelli, nonché dell’UDC di Casini. Questi due schieramenti stanno all’opposizione, naturaliter, dall’inizio della legislatura.Benedetto Iddio, perché non hanno votato contro il governo?!Così facendo, l’hanno salvato.Ecco uno dei più grossi e vergognosi paradossi della situazione italiana. In una democrazia moderna, in un Paese normale, l’opposizione cerca di far cadere il governo e gioisce all’idea di elezioni anticipate. Qui in Italia, invece, l’opposizione puntella il governo, gli corre in soccorso, non vibra il colpo di grazia e, anzi, teme il ricorso alle elezioni anticipate. Specie il PD ritiene di non essere pronto. Non lo è mai. Mi domando cosa avrebbe fatto se non ci fossero state quelle provvidenziali astensioni: intravedendo la caduta del governo, avrebbe votato a favore di Caliendo?