Trovarsi accanto a Valentina Stella su di un litorale popolareSE IN SPIAGGIA IL VIP STENDE L’ASCIUGAMANO ACCANTO AL TUO…
Qualche giorno addietro ero al mare, sulla spiaggia libera, presso un litorale molto popolare, per famiglie. A pochi metri da me si era sistemata una giovane donna. Non avevo fatto caso alla sua presenza, fin quando una famiglia, della quale evidentemente era amica, ha incominciato a salutarla rumorosamente.Erano tutti napoletani e, come è costume di questo popolo, parlavano ad alta voce. Impossibile non captare la conversazione. Mi accorgevo, così, che la chiamavano “Valentina” e che si parlava di concerti, di canzoni, di impegni professionali. Ma anche del più e del meno e di cose di vita quotidiana, come si farebbe tra vicini: il tutto condito pure da un po’ di pettegolezzo e da qualche storiella umoristica.Osservavo meglio il viso di questa ragazza e mi rendevo conto che era la cantante Valentina Stella. Probabilmente il nome è sconosciuto ai più: ma in Campania è un’artista molto nota della canzone napoletana moderna (e, comunque, non è una “neo-melodica” alla Gigi D’Alessio – giusto per capirci).Era appena reduce da un concerto al “Negombo” di Ischia, tenutosi qualche giorno prima (davanti ad una platea enorme) e, evidentemente, aveva deciso di trattenersi un po’ prima di ricominciare il tour.Sono rimasto molto colpito e piacevolmente sorpreso dal constatare che Valentina Stella è una persona priva di ogni atteggiamento da diva, molto alla mano e simpaticissima. Addirittura viene a fare il bagno da sola ed alla spiaggia libera: niente entourage al seguito, nessun parco termale. Una persona semplicissima, “una di noi”.Io non sono un suo fan: non conosco alcuna sua canzone e non possiedo neanche un suo disco. Mi sono rammaricato di non avere argomenti di conversazione a disposizione: mi avrebbe fatto altrimenti piacere avvicinarla, salutarla e magari farle un’intervista informale.