Curioso studio di un’università scozzese. Pink Floyde Gloria Gaynor sono al topCERTA MUSICA FA BENE ALL’UMORE: PAROLADI SCIENZIATOAaaahhhh, che soddisfazione! L’ho sempre saputo che ci sono dei brani musicali che fanno bene all’umore ed altri no. Veramente, a pensarci bene, lo abbiamo sempre saputo tutti ed anche gli psicologi e gli psicoterapisti lo sapevano.Tuttavia adesso c’è uno studio scientifico a confermare il tutto; uno studio che tra l’altro prosegue e si snoderà lungo l’arco degli anni.La Caledonian University of Glasgow, in Scozia, ha reso quindi noto che, ad esempio, Gloria Gaynor ed il suo celeberrimo hit “I will survive” fanno benissimo all’umore e danno lo sprint (quindi sono assai indicati di primo mattino, per iniziare con energia la giornata); ma ottimi sono anche i miei adorati Pink Floyd, magari con brani come “Comfortably Numb” (sotto, il video).Al contrario, è vero pure che ci sono stili musicali, gruppi e brani che inducono alla depressione, alla malinconia ed all’ipocondria: vengono citati Rem e Oasis. Ma, specie per questi ultimi, mi sembra un po’ ingeneroso questo giudizio. Che dire allora dei Radiohead o dei Coldplay?! Da suicidio, credo!
Certa musica fa bene all’umore: parola di scienziato
Curioso studio di un’università scozzese. Pink Floyde Gloria Gaynor sono al topCERTA MUSICA FA BENE ALL’UMORE: PAROLADI SCIENZIATOAaaahhhh, che soddisfazione! L’ho sempre saputo che ci sono dei brani musicali che fanno bene all’umore ed altri no. Veramente, a pensarci bene, lo abbiamo sempre saputo tutti ed anche gli psicologi e gli psicoterapisti lo sapevano.Tuttavia adesso c’è uno studio scientifico a confermare il tutto; uno studio che tra l’altro prosegue e si snoderà lungo l’arco degli anni.La Caledonian University of Glasgow, in Scozia, ha reso quindi noto che, ad esempio, Gloria Gaynor ed il suo celeberrimo hit “I will survive” fanno benissimo all’umore e danno lo sprint (quindi sono assai indicati di primo mattino, per iniziare con energia la giornata); ma ottimi sono anche i miei adorati Pink Floyd, magari con brani come “Comfortably Numb” (sotto, il video).Al contrario, è vero pure che ci sono stili musicali, gruppi e brani che inducono alla depressione, alla malinconia ed all’ipocondria: vengono citati Rem e Oasis. Ma, specie per questi ultimi, mi sembra un po’ ingeneroso questo giudizio. Che dire allora dei Radiohead o dei Coldplay?! Da suicidio, credo!