Creato da: massimocoppa il 22/08/2006
"Ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati"

DAL 20 MAGGIO 2022 QUESTO BLOG
NON ACCETTA PIU' COMMENTI ED HA CANCELLATO LA LISTA AMICI.
SE VUOI SAPERE PERCHE', CLICCA
QUI.

 


"There is no dark side
of the moon, really.
Matter of fact,
it's all dark"

Pink Floyd

 

 

 

I MIEI LIBRI
(dal più recente
al più datato)

 

 

 

 

 

 

DOVE SCRIVERMI

Puoi scrivermi su: massimocoppa@gmail.com

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 


"Conosceremo una grande quantità di persone sole e dolenti nei prossimi giorni, nei mesi e negli anni a venire. E quando ci domanderanno che cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: ricordiamo".

Ray Bradbury, "Fahrenheit 451"

 

Area personale

 

 

"And all this science,
I don't understand:
it's just my job,
five days a week...
A rocket man"

Elton John

 

Un uomo può perdonare
a un altro uomo
qualunque cosa, eccetto
una cattiva prosa

                     Winston
                        Churchill

 
 

Presto /
anche noi (…) saremo /
perduti in fondo a questo fresco /
pezzo di terra: ma non sarà una quiete /
la nostra, ché si mescola in essa /
troppo una vita che non ha avuto meta. /
Avremo un silenzio stento e povero, /
un sonno doloroso, che non reca /
dolcezza e pace,
ma nostalgia
e rimprovero
PIER PAOLO PASOLINI
 

 

 

 

 

Cazzarola!

 

 

 

 
« Bertinotti e la moglie s...La ministra Gelmini si s... »

Riforma sanitaria americana, addio?

Post n°1412 pubblicato il 22 Gennaio 2010 da massimocoppa

La presidentessa della Camera annuncia: gli stessi Democratici non sono d’accordo con Obama
RIFORMA SANITARIA AMERICANA, ADDIO?

E’ bastato perdere un seggio ed un deputato (ne avevo parlato QUI), ed improvvisamente Barack Obama sembra un presidente dimezzato.
Il colpo non è solo d’immagine (era un seggio democratico e kennedyano da sessant’anni!), ma pratico: è venuta meno quella maggioranza qualificata che consentiva al presidente di resistere all’ostruzionismo dei Repubblicani al Senato.
Ed è triste dirlo, ma il primo provvedimento che ne farà le spese è la riforma sanitaria. Dopo una battaglia durissima per mandarla avanti (a suo tempo fallì persino Hillary Clinton) e consentire agli americani meno fortunati di godere di un’assistenza medica pubblica (una cosa normale per noi europei, abituati ad averla tutti – anche gli stranieri clandestini – e gratis), e nonostante il progetto di legge sia stato molto depotenziato, adesso pare che non sarà più possibile andare avanti. Nancy Pelosi, la presidentessa della Camera, ha detto che non ci sono i numeri per approvare il già sfrondato disegno di legge licenziato dal Senato.
In realtà non è che non ci sia più una maggioranza! E’ che sono gli stessi deputati Democratici a “sentirsi a disagio” (Pelosi dixit) per la riforma stessa, che ovviamente prevede che le nuove spese sanitarie causate dall’estensione dell’assistenza vadano a carico dello Stato. Questo, presumibilmente, comporterà l’aumento del debito pubblico e, forse, delle tasse.
Secondo la Pelosi sono gli stessi motivi che hanno portato alla sconfitta della candidata Democratica nel seggio di Ted Kennedy.
Quindi, che dobbiamo pensare? Che per gli americani l’assistenza sanitaria per tutti non è una cosa importante: la gente che non ha l’”assicurazione” (e ce l’hai solo se lavori, e secondo l’importanza del tuo lavoro) può pure morire. Chissenefrega! E’ più importante salvaguardare il bilancio e non pagare maggiori tasse.
Sono episodi come questo, così emblematici del carattere nazionale americano, a farmi inorridire quando penso alle disfunzioni ed alle ingiustizie della società statunitense. Ci sono argomenti che proprio gli americani non accettano, a costo di diventare ottusamente autolesionisti: penso alla sanità per tutti, ma anche alla fine della libera circolazione delle armi. Non conta che chiunque possa acquistare un mitra che poi scaricherà sul vicino di casa: la “libertà” di portare armi e la “libertà” di lasciar morire i poveri in strada sono più importanti.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/massimocoppa/trackback.php?msg=8314336

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
endithet
endithet il 22/01/10 alle 19:39 via WEB
Scusami se sono onnipresente in tutti i tuoi post,ma il tuo blog mi piace parecchio..tornando all'argomento,si dice che l'America è un grande paese..x noi Italiani che x anni abbiamo assorbito da film,sit-com il meglio che questo popolo così patriottico ha saputo propinare.Quindi famiglia perfetta,città perfette,sistema quasi perfetto.Ora che leggo le parole del tuo post mi accorgo che il sogno americao non esiste,utopia...hai detto bene ci vuole essere dei gran bast..per non dare la possibilità anche a chi è meno fortunato di curarsi..ti ricordi quella storia di quel padre che ha preso in ostaggio un'intero ospedale x permettere un trapianto di cuore al figlio?..J.Q era se non erro..non ha insegnato niente a quanto vedo,,lasciamelo dire provo schifo.
(Rispondi)
 
massimocoppa
massimocoppa il 22/01/10 alle 20:02 via WEB
Davvero è una cosa che non mi spiego, questa indifferenza: ed in molti dicono pure di essere cristiani!
(Rispondi)
 
amoon_rha_gaio
amoon_rha_gaio il 23/01/10 alle 11:49 via WEB
questi sono solo alcuni dei motivi per cui non sono liberista... Evidentemente agli americani piace andare in tv ad elemosinare soldi perchè non ne hanno per pagare le spese mediche. Evidentemente le compagnie assicurative sono così potenti da pilotare e dirottare voti verso politici consenzienti. Credo che Obama sapesse che la strada per le riforme è certamente tortuosa. Ciao, buona giornata
(Rispondi)
 
review
review il 23/01/10 alle 15:01 via WEB
Io questi americani con li capisco proprio. Quando hanno votato in massa per Obama il cielo degli USA non era certo troppo limpido, ma tutto ciò che è accaduto dopo a livello mondiale non ha fatto altro che precipitare la situazione. Obama ha sostenuto le banche. Bene, non avrebbe dovuto farlo? Ma se non l'avesse fatto quanti americani avrebbero perso tutto? La crisi del 29 gli americani di oggi non la ricordano più? Ha sostenuto l'industria dell'auto. Non avrebbe dovuto farlo? Ma se non l'avesse fatto quanti americani si sarebbero trovati sul lastrico? Obama vuole fermamente questa riforma sanitaria. Non la dovrebbe fare? Negli USA 45 milioni di americani sono senza assistenza, su una popolazione di poco più di 300 milioni di abitanti. Mi pare una situazione non degna di un paese civile. Ma gli americani sono fatti così. E io proprio non li capisco! Un caro saluto. Nino
(Rispondi)
 
Gerolamo_Cardano
Gerolamo_Cardano il 24/01/10 alle 12:41 via WEB
Per capire la mentalita' americana bisogna pensare ai pionieri che nelle loro carovane si dirigevano verso il Far West con la Bibbia sotto al braccio e il Winchester nell'altra. Per resistere ai pellerossa dovevano stare uniti e cooperare fra di loro e ciascuno doveva dare il suo contributo. Chi non conformava alle regole stava fuori dal gruppo e veniva considerato un asociale. Uno deve costruirsi una famiglia, pagarsi la propria assicurazione, pregare sulla sua Bibbia e se poi Dio e' dalla sua parte, allora verra' premiato. Questa mentalita' e' molto viva fuori dalle grosse citta' americane. Il concetto e' che se hai fatto quel che ti e' piaciuto fare, senza occuparti della famiglia e della comunita', senza risparmiare per te e per i tuoi cari, non puoi chiedere agli altri pionieri di provvedere a te, dato che tu non hai provveduto agli altri. Vieni lasciato da parte in attesa di essere scalpato dai pellerossa, mentre la carovana procede verso la terra promessa.
(Rispondi)
 
massimocoppa
massimocoppa il 25/01/10 alle 09:59 via WEB
Sì, lo so: è il discorso dell'epopea della frontiera e l'etica calvinista applicata al capitalismo. Schemi noti, tutto sommato. Ma la storia non è anche evoluzione? Una comunità non cambia mai?
(Rispondi)
 
Gerolamo_Cardano
Gerolamo_Cardano il 25/01/10 alle 11:16 via WEB
Il ventre molle degli Stati Uniti e' sempre quello, forse la con prossima generazione (25 anni)...
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963