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L’autista sfaticato ed il “padrone” che regala la fabbrica

Post n°2079 pubblicato il 09 Gennaio 2020 da massimocoppa
 

L’AUTISTA SFATICATO ED IL “PADRONE”
CHE REGALA LA FABBRICA

Voglio parlare di due storie riguardanti la nobiltà del lavoro, connesse alle legittime aspirazioni che da questo si possa ricavare di che vivere dignitosamente. Due storie, però, opposte, fatte di persone da disprezzare e di altre da ammirare.

A Napoli un autista di bus del turno di notte è stato sorpreso da alcuni ispettori a dormire, mentre invece avrebbe dovuto essere in giro. Quella linea, in pratica, non stava funzionando, lasciando in strada i malcapitati fruitori del servizio pubblico: oltretutto di notte, in una metropoli ed al freddo.

Sospeso dal servizio, ha visto la solidarietà di decine di colleghi i quali, la mattina dopo, accampando scuse di vario tipo, hanno bloccato decine di bus, spalleggiati dal loro sindacato, del quale il dipendente sospeso è un esponente.

Ecco, questi sono un lavoratore ed un sindacato che non fanno onore al proprio ruolo. Gli sfaticati non devono essere confusi con chi adempie al proprio dovere, ed i sindacati non dovrebbero difendere i fannulloni. Quel dipendente, i suoi amici ed il sindacato sono da esecrare all’unisono, e ci vorrebbero sanzioni esemplari a loro carico.

All’estremo opposto, abbiamo il proprietario della Simmy, un’azienda bergamasca tessile, il quale, non avendo eredi, ha deciso di donare la maggioranza della proprietà della fabbrica ai suoi dipendenti. Dipendenti che, evidentemente, lavorano e meritano la sua fiducia, e che potranno così continuare a contare su una certa sicurezza economica, come è giusto che sia per ogni lavoratore onesto.

Quindi, da un lato abbiamo dei salariati che abusano dei diritti strappati con decenni di lotte sindacali, incuranti del fatto che migliaia di persone prenderebbero subito il loro posto (per lavorare, non per dormire); dall’altro abbiamo un capitalista atipico, che fuoriesce dal cliché del “padrone”, amando i suoi lavoratori, invece di sfruttarli: un altruista puro, un uomo di altri tempi.

 
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Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 09/01/20 alle 17:50 via WEB
Da un lato veri italioti medi (che mi ricordano tanto gli operai dell'Alfasud negli anni 70-80), dall'altro degli italiani atipici per il canone medio. Io preferisco gli atipici
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 09/01/20 alle 18:06 via WEB
ma sicuramente!
(Rispondi)
 
 
sofya_m
sofya_m il 10/01/20 alle 11:13 via WEB
negli anni 70-80 li italioti lavoravano alla cavolo quasi ovunque :(
ora, per esempio, io mi faccio un culo tanto e mio padre mica comprende questo farsi il culo senza essere retribuita per eventuali orari extra ... dice che sono io idiota. Sarà anche, ma io al mio lavoro ci tengo.
(Rispondi)
 
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 11/01/20 alle 17:52 via WEB
uguale mio padre. Per anni non ha compreso che io ed altri 30 eravamo a rischio licenziamento: "Ormai vi hanno assunti, non vi possono licenziare più"... Ma chi? Ma dove? negli anni Settanta, forse?!
(Rispondi)
 
Cherrysl
Cherrysl il 09/01/20 alle 17:56 via WEB
La penso come te. Il lavoro, deve essere preso come una missione, perché stai facendo qualcosa per gli altri. Ognuno di noi col proprio lavoro sta rendendo più facile la vita agli altri, sta apportando dei benefici alla società, a patto che lo si svolga con responsabilità e onestà.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 09/01/20 alle 18:07 via WEB
ma non dico neanche di volare così alto; dico che bisogna avere almeno il senso del pudore, bisogna almeno cercare di meritarsi lo stipendio
(Rispondi)
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 09/01/20 alle 18:04 via WEB
Purtroppo della prima categoria, sotto diverse sembianze, ce ne son tanti; e non è neppure necessario riportare qualche esempio: basta guardarsi intorno. Della seconda, invece, solo qualcuno! Un saluto, M@.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 09/01/20 alle 18:07 via WEB
eh, lo so!
(Rispondi)
 
elyrav
elyrav il 10/01/20 alle 08:23 via WEB
Se ci fossero più persone come quest'ultimo sicuramente il mondo non andrebbe dove sta andando ma ormai sono mosche bianche!!!
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 10/01/20 alle 10:59 via WEB
lo sono sempre state
(Rispondi)
 
 
 
elyrav
elyrav il 14/01/20 alle 08:10 via WEB
Tu dici? A me sembra che una volta forse era meglio ma forse sono come gli anziani ai tempi miei :)
(Rispondi)
 
 
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 14/01/20 alle 11:16 via WEB
non scopriamo niente di nuovo, si sa che invecchiando diciamo tutti che "prima era meglio"; è un fenomeno censito criticamente già dal poeta latino Orazio, quando scriveva dei "laudatores temporis acti", i lodatori del tempo che fu, secondo i quali il mondo non andrebbe mai avanti... Io sono sempre stato critico verso questo atteggiamento, ma ogni giorno mi trovo a pensare la stessa cosa, pur sapendo di avere torto
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 15/01/20 alle 08:12 via WEB
O peggiora di anno in anno ... di generazione in generazione. Chissà :/
(Rispondi)
 
 
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 15/01/20 alle 11:15 via WEB
se guardiamo al passato, non dovrebbe essere così. Il mondo è progredito, dalla preistoria ad oggi, e tutti hanno sempre detto che era peggio di prima...
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 10/01/20 alle 15:59 via WEB
Insomma ne abbiamo di buone e di brutte. Che dire, non tutto il male vien per nuocere. Un colpo di sonno alla guida sarebbe stato letale per molte vite.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 11/01/20 alle 17:50 via WEB
diciamo che per dormire c'è tempo e luogo
(Rispondi)
 
qmr
qmr il 10/01/20 alle 20:26 via WEB
Due esempi, due diversi modi di concepire il lavoro e la dignità nello svolgerlo. L'imprenditore che, ri-conoscendo la fatica e l'impegno di chi svolge con responsabilità il proprio lavoro premia i suoi dipendenti e dall'altra in esempio di concepisce il lavoro come un qualcosa da svolgere deve quando se ne ha voglia.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 11/01/20 alle 17:51 via WEB
infatti!
(Rispondi)
 
mauriziocamagna
mauriziocamagna il 10/01/20 alle 22:19 via WEB
Ci sono anche casi di sfaticati che vengono premiati, io sono un esempio, mai avuto voglia di lavorare e per premiarmi mi hanno dato la direzione di una filiale con relativo adeguamento dello stipendio e tutto fila liscio come l'olio. In passato invece ero stato trasferito e il mio posto era stato dato a un gran lavoratore, dopo due anni è stata decisa la chiusura della filiale e il direttore licenziato....non so chi l'ha detto ma è la sacrosanta verità: la vita dura un attimo ma prenderlo in culo è un lampo!
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 11/01/20 alle 17:51 via WEB
sì, ci credo proprio che non hai voglia di lavorare... secondo me Stakanov ti fa un baffo!
(Rispondi)
 
 
 
mauriziocamagna
mauriziocamagna il 13/01/20 alle 22:36 via WEB
Stakanov me lo mangio a colazione!
(Rispondi)
 
bimbayoko
bimbayoko il 11/01/20 alle 15:56 via WEB
Ancora una volta i piccoli grandi gesti passeranno inosservati come una goccia nel mare.L'arroganza e la prepotenza dell'altro episodio non fa altro che confermare il mio disprezzo di persone e categorie che se ne macchiano
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 11/01/20 alle 17:50 via WEB
direi di lasciar fuori le categoria, perché generalizzare è sbagliato
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 11/01/20 alle 22:42 via WEB
Come in ogni settore, ci sono persone serie e generose ed emeriti farabutti. L'umanità è così, varia.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 13/01/20 alle 12:12 via WEB
il mondo è bello perché è "avariato"... :-)
(Rispondi)
 
maddamark
maddamark il 13/01/20 alle 18:00 via WEB
Ciao. ci sono ancora......poco c'è mancato....si vede che non era ancora la mia ora.....Che dire? Noi Italiani siamo una contraddizione continua.Ricordo che mio padre, che era carpentiere, ha lottato per i suoi diritti ma.....appena sentiva odore di sindacalista lasciava perdere....ha sempre affermato che erano la rovina dei lavoratori.....non aveva torto......
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 14/01/20 alle 11:14 via WEB
pure mio padre li detestava, ma non dobbiamo dimenticare che sono stati importantissimi nella storia dei diritti dei lavoratori, e dovrebbe essere ancora così
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 14/01/20 alle 17:19 via WEB
Beh.. diciamo due storie completamente diverse. La seconda si tratta di un'azienda che chiude con dei fatturati da capogiro e non avendo eredi il proprietario ha pensato bene di lasciare ad alcuni dipendenti il 49% per dare ancora vita ad un'azienda che sta crescendo sempre più. Lo avrei fatto anch'io, mi sarebbe dispiaciuto dover chiudere un qualcosa che sta fruttando così tanto. La prima storia nemmeno voglio commentarla, perché mica ce l'ho con quello scansafatiche, ma con gli idioti dei colleghi e del sindacato.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 15/01/20 alle 11:14 via WEB
io ce l'ho pure con quello
(Rispondi)
 
maresogno67
maresogno67 il 15/01/20 alle 21:40 via WEB
e purtroppo gli altruisti puri sono rimasti pochi...
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 16/01/20 alle 12:36 via WEB
sono sempre stati pochi
(Rispondi)
 
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