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Morire da soli, in auto, al tempo del Covid

Post n°2096 pubblicato il 12 Novembre 2020 da massimocoppa
 

MORIRE DA SOLI, IN AUTO, AL TEMPO
DEL COVID

Oggi la notizia che campeggia sui giornali campani, e che ha un grosso risalto anche su quelli nazionali, è relativa ad un uomo trovato morto in un bagno dell'ospedale "Cardarelli" di Napoli. La vicenda viene trattata come emblematica della situazione di grave difficoltà, per usare un eufemismo, della sanità in Campania alle prese con la seconda ondata dei contagi da Covid.
In realtà credo che la cosa sarà ridimensionata nelle prossime ore; emergono già dettagli sulla fatalità dell'accaduto: purtroppo a chiunque, e dovunque, può capitare un malessere mortale che lo stronca in pochi secondi.
Sono rimasto invece veramente scioccato da un articolo apparso sull'edizione campana di "Repubblica", relativo ad una notizia la quale, invece, è passata piuttosto inosservata sugli altri media, anche regionali, e che invece, secondo me, è molto più significativa della situazione obiettivamente drammatica che stiamo vivendo, essendo molto più rivelatrice di tante chiacchiere e della confusione che regna sovrana sull'argomento, specie in un momento di scontro tra governo nazionale ed istituzioni locali.
A Castellammare di Stabia sono morte quattro persone mentre facevano la fila, in auto, per essere accolte dal Pronto Soccorso dell'ospedale "San Leonardo", "ormai al collasso", come viene detto nell'articolo.
Questi quattro sventurati, un 71enne, due ultranovantenni ma anche un uomo di 44 anni, sono deceduti nella notte tra martedì e mercoledì, mentre si trovavano in auto o in autoambulanza, in attesa da ore.
Ecco, sono sconvolto dalla circostanza che in Italia, in Europa, in un Paese avanzato del mondo occidentale, nel 2020, delle persone muoiano da sole, senza poter ricevere un'adeguata assistenza, a pochi metri da una struttura sanitaria.
È l'apoteosi dell'orrore, della solitudine, dell'anomia che già è tipica dell'uomo contemporaneo, ma che ancora di più si è consolidata con l'avvento dell'ultimo tipo di Coronavirus. Le persone si trovano a dover fronteggiare da sole una malattia che è già, di per sé, estremamente pericolosa. Com'è possibile morire così al giorno d'oggi, non secoli addietro? E in Europa, non nel Terzo Mondo!
Morire è nell'ordine naturale delle cose, specie quando si deve fronteggiare una patologia per la quale, ancora adesso, non c'è una vera cura risolutrice. Ma morire così, abbandonati, come randagi, in un'auto è qualcosa che ripugna alla coscienza umana e lascia veramente addolorati, di quel dolore cosmico che faceva dire al filosofo John Donne di "non chiedere per chi suona la campana" a morto: "essa suona per te".

 
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Commenti al Post:
elyrav
elyrav il 12/11/20 alle 16:33 via WEB
Ho visto le notizie. Credo che non siamo così "sviluppati" come ci sentiamo, anzi. Ma siamo rimasti come ai tempi dei promessi sposi. Vi si raccontano le stesse "nefandezze" fatte da esseri umani ad altri esseri umani. Cosa è cambiato? Che in mano abbiamo un cellulare anzichè una spada o un fazzoletto di pizzo, ma siamo sempre uguali. Tristemente egoisti. Serena giornata
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 12/11/20 alle 20:42 via WEB
e anche le "grida" manzoniane sono più o meno le stesse...
(Rispondi)
 
 
 
elyrav
elyrav il 13/11/20 alle 10:33 via WEB
Infatti :( sai che progresso c'è stato!!!
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Mr.Loto il 12/11/20 alle 17:02 via WEB
Ho avuto la stessa reazione di sdegno quando ho letto la notizia. La prima ondata è andata come è andata ma per la seconda c'era tutto il tempo per prepararsi meglio. Sembra assurdo che in situazioni delicate come queste sembra ancora che si viva alla giornata. Un saluto
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 12/11/20 alle 20:44 via WEB
il fatto triste è che ci si poteva preparare, ma fino a un certo punto. Per esempio: hanno creato i Covid center, dotandoli di letti e attrezzature avanzatissime, per poi scoprire che... Non ci sono medici e infermieri! Per anni hanno detto che in Italia ci sono troppi medici, le facoltà di medicina hanno messo il numero chiuso e il risultato è che ora non ci sono più medici! E anche i medici di base che vanno in pensione, non hanno sostituti!
(Rispondi)
 
maresogno67
maresogno67 il 12/11/20 alle 17:17 via WEB
Si chiama disperazione e quando la tocchi con mano è difficile che qualcuno ti venga a bussare. Perché? Perché quando arrivi a quel punto devi sperare nell'altruismo, in qualcuno che ti guarda negli occhi e senta veramente il peso che porti dentro. Troppe storie in questi tempi e sono morti lentamente atroci.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 12/11/20 alle 20:45 via WEB
ma la sorte sanitaria di una persona non dovrebbe essere il risultato di un atto caritatevole, ma un impegno delle istituzioni!
(Rispondi)
 
 
 
maresogno67
maresogno67 il 15/11/20 alle 12:40 via WEB
L'impegno non basta. Le istituzioni devono avere il dovere civile di essere organizzate. L'organizzazione nella sanità è sempre determinante nella vita di una persona. E questo a me fa molta rabbia. buona domenica, gi
(Rispondi)
 
eric.trigance
eric.trigance il 12/11/20 alle 18:45 via WEB
Ecco un post molto pertinente. Qua, in Francia, si parla di fare la scelta dei malati prima di farli entrare all'ospedale... il nostro governo non ha saputo anticipare la seconda onda. E adesso ne stiamo pagando un prezzo molto alto.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 12/11/20 alle 20:45 via WEB
mi consola, ma solo un po', che ci siano dovunque problemi simili
(Rispondi)
 
qmr
qmr il 12/11/20 alle 19:40 via WEB
La sanità pubblica versa in sorti gravissime in molte regioni di Italia, grazie alla privatizzazione voluta da alcuni governi (ometto il nome per non suscitare qui eventuali inutili polemiche. Già l'emergenza Covid dell'inverno scorso ha evidenziato le falle del sistema sanitario lombardo, tanto decantato e proposto come modello. Abbiamo scoperto che così non era. Figuriamoci come possa essere l'attuale situazione in regioni dove il sistema sanitario arranca da tempo, grazie ai tagli. E' grazie a questi governi scellerati che hanno badato al "particulare di alcuni" che oggi si muore abbandoti come randagi. Se si ha la fortuna di essere ricoverati sarà l'età ad indicare chi sopravvive grazie alle cure e chi no. Il Sistema Sanitario deve essere Nazionale e Pubblico.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 12/11/20 alle 20:47 via WEB
inorridisco se penso che potremmo diventare come gli Stati Uniti, dove non ti curano se non hai l'assicurazione sanitaria...
(Rispondi)
 
paperino61to
paperino61to il 13/11/20 alle 09:07 via WEB
Questa è la nostra "civiltà", brutto a dirlo ma è la triste verità. E' il fallimento totale di noi inteso come umanità. Nel paese delle banane ci "crediamo" paese civilizzato, ma di fatto non è così. Purtroppo non è solo la malasanità a farla da padrone, ma anche il fallimento della stessa sanità( sono rare le eccezzioni che si salvano), poi mettici l'egoismo di tanti, il voltarsi dall'altra parte per motivi non solo legati alla "paura". Non so che mondo lasceremo ai figli o nipoti, io spero migliore rispetto a quello di adesso, anche se ho seri dubbi. Ciao buon fine settimana
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 13/11/20 alle 10:10 via WEB
l'uomo è lupo per l'uomo: senza scomodare Hobbes, l'avevano capito benissimo già i latini
(Rispondi)
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 15/11/20 alle 20:07 via WEB
Siamo addirittura giunti a chiedere "la carità" per una bombola di ossigeno! Proprio in queste ore. Fuori agli ospedali, ma pure in casa.
Peccato per le occasioni perse; qualcosa in più si poteva, e si doveva, fare.
Ora almeno si dovrebbe pensare al futuro immediato e sono assolutamente inaccettabili le diatribe fra i vari livelli istituzionali. Assurdo, anche se ciascuno di loro avesse ragione. Direi, con raccapriccio, di provare soltano vergogna. Per tutti, per tutto, compreso me. Un saluto, M@.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 16/11/20 alle 10:01 via WEB
ovviamente ognuno cerca di scaricare il barile su qualcun altro...
(Rispondi)
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 18/11/20 alle 13:00 via WEB
La scorsa primavera Report (o Presa diretta) si occupò della faccenda delle bombole d'ossigeno. Tutto perchè la gente le butta dopo l'uso o si dimentica di riconsegnarle
(Rispondi)
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 18/11/20 alle 13:04 via WEB
Terribile. Indegno di un Paese civile. Anni di tagli e, al tempo stesso, di clientelarismo, stanno venendo a galla. E anche la stortura dell'autonomia sanitaria delle regioni.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 19/11/20 alle 10:51 via WEB
sono convinto che la gestione della sanità debba tornare allo Stato
(Rispondi)
 
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 23/11/20 alle 18:41 via WEB
Lo credo anch'io
(Rispondi)
 
cassetta2
cassetta2 il 23/11/20 alle 15:04 via WEB
Secondo Transparency International il 70% dei casi di corruzione nella sanità si verifica in 4 regioni: Calabria Campania Puglia e Sicilia
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 24/11/20 alle 10:00 via WEB
Davvero?! stiamo a posto!
(Rispondi)
 
simona_77rm
simona_77rm il 24/11/20 alle 13:59 via WEB
Un episodio di una vergogna infinita...
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 25/11/20 alle 14:42 via WEB
ma triste, poi
(Rispondi)
 
giampi1966
giampi1966 il 26/11/20 alle 11:29 via WEB
Società sempre più individualista. Perdonami ma sono stato assente e lo sarò ancora, ho scritto le ragioni nel mio ultimo post. Comunque sicuramente ogni tanto passerò dal tuo splendido blog. Un abbraccio
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 26/11/20 alle 12:02 via WEB
sarà sempre un piacere
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