Creato da: massimocoppa il 22/08/2006
"Ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati"

DAL 20 MAGGIO 2022 QUESTO BLOG
NON ACCETTA PIU' COMMENTI ED HA CANCELLATO LA LISTA AMICI.
SE VUOI SAPERE PERCHE', CLICCA
QUI.

 


"There is no dark side
of the moon, really.
Matter of fact,
it's all dark"

Pink Floyd

 

 

 

I MIEI LIBRI
(dal più recente
al più datato)

 

 

 

 

 

 

DOVE SCRIVERMI

Puoi scrivermi su: massimocoppa@gmail.com

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 


"Conosceremo una grande quantità di persone sole e dolenti nei prossimi giorni, nei mesi e negli anni a venire. E quando ci domanderanno che cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: ricordiamo".

Ray Bradbury, "Fahrenheit 451"

 

Area personale

 

 

"And all this science,
I don't understand:
it's just my job,
five days a week...
A rocket man"

Elton John

 

Un uomo può perdonare
a un altro uomo
qualunque cosa, eccetto
una cattiva prosa

                     Winston
                        Churchill

 
 

Presto /
anche noi (…) saremo /
perduti in fondo a questo fresco /
pezzo di terra: ma non sarà una quiete /
la nostra, ché si mescola in essa /
troppo una vita che non ha avuto meta. /
Avremo un silenzio stento e povero, /
un sonno doloroso, che non reca /
dolcezza e pace,
ma nostalgia
e rimprovero
PIER PAOLO PASOLINI
 

 

 

 

 

Cazzarola!

 

 

 

 
« La prima donna a capo di...I gemelli Bianchi tortur... »

Astensionismo record, anticamera di ogni male

ASTENSIONISMO RECORD, ANTICAMERA DI OGNI MALE
E’ il caso di fare qualche riflessione e spendere qualche parola sull’esito delle elezioni amministrative appena tenutesi in numerosi Comuni italiani e per la Regione Calabria.
Tutti i media fanno a gara a dire che il centrodestra sovranista, vale a dire la Lega e Fratelli d’Italia, ha avuto una dura battuta d’arresto. Se per la Lega questo è indubbiamente vero, bisogna però pur dire che FdI, dal 2016 ad oggi, ha moltiplicato i propri consensi: qualunque dirigente politico ci metterebbe la firma ad uno scenario simile, ma oggi la Meloni sconta il fatto che il suo partito non ha raggiunto i consensi attribuitigli da mesi dai sondaggi.
Tutti dimenticano, però, o fanno di finta di dimenticare, che le elezioni amministrative locali sono profondamente differenti da quelle legislative nazionali. A livello locale si vota considerando le amicizie, le clientele e la situazione della propria città. A livello nazionale ci si può abbandonare al voto di opinione.
Anzi, i voti presi da FdI sono ancora più pesanti se consideriamo che è l’unico partito ad essere attualmente all’opposizione in un Parlamento quasi TUTTO schierato col governo, circostanza di per sé anomala ed inquietante per una democrazia.
Oltretutto, a livello locale, bisogna dire che in alcune città chiave, come Napoli e Milano, il centrodestra ha fatto di tutto pur di perdere le elezioni: candidati scelti in ritardo, inadeguati o, addirittura, improbabili come a Milano, che non hanno voluto mischiarsi con i partiti e che hanno visto addirittura i leader nazionali mancare alle occasioni pubbliche in cui ci si mostra tutti insieme, sorridenti e coesi. Dove si è vista mai un’assurdità del genere? È un caso da manuale su come perdere le elezioni. A Napoli il candidato Maresca, di per sé ottimo, non ha voluto simboli di partito e non ha voluto incontrare Salvini e la Meloni i quali, infatti, sono stati in città ma senza incontrarlo; inoltre ha detto che non voleva i voti degli indagati Cesaro, dimenticando che essi sono praticamente l’incarnazione di Forza Italia in Campania… A Milano, Bernardo ha chiesto pubblicamente denari per la campagna elettorale (un autogol eccezionale) ed all’evento finale ha visto Salvini andare via in anticipo e la Meloni arrivare in ritardo: non lo volevano vedere, insomma.
Vincere in queste condizioni è impossibile.
Ora, giustamente, si apre uno psicodramma nel centrodestra. Ma a tirare subito le somme dovrebbe essere Salvini: dopo l’ennesima sconfitta consecutiva dovrebbe accantonare il suo ego ipertrofico e dimettersi. Naturalmente non lo farà per cui, alla fine, è pur vero che chi è causa del suo mal debba piangere sé stesso.
Clamorosamente risorge Forza Italia, che conquista la Calabria, e si riducono al lumicino i Grillini: e direi che era pure ora.
Ma il dato più preoccupante è il livello record di astensionismo a cui si è giunti. In pratica ha votato un solo italiano su due, tra quelli aventi diritto. A Napoli ancora meno. Questo è un segnale che, ovviamente, sarà ignorato da tutti, specie dai vincitori: invece è un dato essenziale, che testimonia lo scollamento sempre crescente tra cittadini e istituzioni, l’anticamera di ogni male a venire.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/massimocoppa/trackback.php?msg=15624904

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
elyrav
elyrav il 06/10/21 alle 10:26 via WEB
Ma va là si dimette. Nessuno si dimette. Manco Renzi che prima bofonchiava sulla sua dignità e poi ha fatto come tutti gli altri si è stretto alla sua sedia. Che pena.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 06/10/21 alle 13:37 via WEB
nel post ho scritto che dovrebbe dimettersi, non che lo farà
(Rispondi)
 
 
 
elyrav
elyrav il 07/10/21 alle 10:05 via WEB
Sì lo so era solo un "pensiero a voce alta" ... la coerenza nei politici non esiste. Penso che una volta che arrivi lì ... la perdi. Anche se all'inizio probabilmente qualche ideale vero c'è. Serena giornata
(Rispondi)
 
rteo1
rteo1 il 09/10/21 alle 10:15 via WEB
Analisi totalmente condivisibile. Vorrei solo dire qualcosa circa l'astensionismo. Certamente non è un bene, come evidenzi, tuttavia meriterebbe una riflessione più articolata perchè credo che essa, allo stato, sia fisiologica, e forse anche terapeutica. Oserei dire, persino utile al sistema, se accettiamo l'equiparazione del sistema ad un organismo biologico. Ebbene, quest'ultimo elemina le scorie. E' un dato acclarato. E allora perchè non vedere l'astensionismo come un modo di "liberarsi delle scorie" da parte di una maggioranza sociale che valuta come irrilevante che abbia "vinto" la sinistra o che abbia "perso" la destra ? E anche circa la "vittoria e la sconfitta" siamo veramente convinti che ci sia stata un "guerra" con vittime oppure non si sia trattato soltanto di una farsa ? di una messinscena, un rituale, dove attori e comparse girano a vuoto ? Mi viene da pensare, per chiudere, che il migliore "comizio" ascoltato negli ultimi tempi non sia stato quello dei candidati a sindaco, di destra e di sinistra, ma quello sintetizzato dal "bla bla bla" di Greta. D'altronde - e concludo - che ci si aspetta più dopo che un segretario di un partito nazionale si è candidato per un seggio in parlamento senza mostrare l'orgoglio di presentare il simbolo del suo partito ?
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 12/10/21 alle 11:23 via WEB
il tuo commento, in effetti, induce alla riflessione
(Rispondi)
 
MARGO129
MARGO129 il 09/10/21 alle 12:35 via WEB
Non credo nei sondaggi.. ma credo e sono convinta che: in Italia si vota non per il bene comune ma per l'amico che una volta al potere (e qualsiasi esso sia) può dare una mano di aiuto alla propria famiglia e amici compresi.. fregandosene altamente di tutto e di tutti... Questo è uno dei motivi perchè il nostro bellissimo e meraviglioso paese segna il passo ormai da troppo tempo ...
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 12/10/21 alle 11:23 via WEB
votare per l'amico o per interesse è vero soprattutto nelle elezioni locali
(Rispondi)
 
saturno.leo
saturno.leo il 12/10/21 alle 10:20 via WEB
Non sono molto politico nei ultimi anni, dopo essere andato in pensione ho visto solo peggiorare questo paese, non ho più voglia di lottare. Buona giornata
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 12/10/21 alle 11:31 via WEB
ti capisco
(Rispondi)
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 12/10/21 alle 16:44 via WEB
Personalmente, per il mio modo di pensare, non so se è peggio l'astenuto (o chi vota contro un partito, punirlo in qualche modo, pur sapendo che questo porterebbe ad almeno 5 anni di danni) o chi fa un voto di protesta (agevolando anche lui chi può fare danni, non certo il cambiamento). Fra l'altro entrambi poi si lamentano di chi vince.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 13/10/21 alle 10:57 via WEB
a noi italiani toglici pure di lamentarci, e siamo morti!
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963