Creato da: massimocoppa il 22/08/2006
"Ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati"

DAL 20 MAGGIO 2022 QUESTO BLOG
NON ACCETTA PIU' COMMENTI ED HA CANCELLATO LA LISTA AMICI.
SE VUOI SAPERE PERCHE', CLICCA
QUI.

 


"There is no dark side
of the moon, really.
Matter of fact,
it's all dark"

Pink Floyd

 

 

 

I MIEI LIBRI
(dal più recente
al più datato)

 

 

 

 

 

 

DOVE SCRIVERMI

Puoi scrivermi su: massimocoppa@gmail.com

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 


"Conosceremo una grande quantità di persone sole e dolenti nei prossimi giorni, nei mesi e negli anni a venire. E quando ci domanderanno che cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: ricordiamo".

Ray Bradbury, "Fahrenheit 451"

 

Area personale

 

 

"And all this science,
I don't understand:
it's just my job,
five days a week...
A rocket man"

Elton John

 

Un uomo può perdonare
a un altro uomo
qualunque cosa, eccetto
una cattiva prosa

                     Winston
                        Churchill

 
 

Presto /
anche noi (…) saremo /
perduti in fondo a questo fresco /
pezzo di terra: ma non sarà una quiete /
la nostra, ché si mescola in essa /
troppo una vita che non ha avuto meta. /
Avremo un silenzio stento e povero, /
un sonno doloroso, che non reca /
dolcezza e pace,
ma nostalgia
e rimprovero
PIER PAOLO PASOLINI
 

 

 

 

 

Cazzarola!

 

 

Messaggi di Giugno 2020

 

38 gradi in Siberia, Mosca mai sotto zero: il disastro si avvicina e le superpotenze fanno finta di niente

Post n°2091 pubblicato il 29 Giugno 2020 da massimocoppa
 

 

38 GRADI IN SIBERIA, MOSCA MAI SOTTO ZERO: IL DISASTRO SI AVVICINA E LE SUPERPOTENZE FANNO FINTA DI NIENTE

Adesso che, finalmente, il Coronavirus sta uscendo dall’orizzonte degli eventi, tornano altre notizie altrettanto gravi, se non di più, ma che avevamo rimosso in nome dell’emergenza.

“Notizia”, secondo una definizione che viene dalle scienze della comunicazione, è un rapporto su di un fatto. Quindi, i fatti esisterebbero a prescindere: ma solo in alcuni casi diventano notizie.

È sicuramente un fatto che stiamo distruggendo il nostro pianeta e, di conseguenza, danneggiando noi stessi. Ma, a causa del virus, per qualche mese non si è più tramutato in notizia.

Ieri la maggior parte dei quotidiani ha dedicato intere paginate al riscaldamento globale, finalmente e giustamente. E perché? Perché si sono accorte dell’ennesima, clamorosa deviazione delle temperature da quella che dovrebbe essere la norma e che, fino a qualche tempo fa, era la comune esperienza.

I nostri media hanno scoperto che l’inverno non c’è stato. E non solo in Italia, come ci siamo accorti tutti, ma nemmeno in Russia ed a ridosso del Circolo Polare Artico! Per meglio dire, a Mosca non si è mai scesi sotto lo zero, che è un fatto talmente mostruoso da mettere i brividi (anche se non di freddo)! Come se non bastasse, in Siberia (dico, in Siberia!), qualche giorno fa si è raggiunta la temperatura di… 38 gradi centigradi (38!). E va bene che l’estate esiste anche lì e nascono pure i fiori, ma 38 gradi è veramente pazzesco!

A marzo già si poteva fare il bagno nei fiumi e gli animali sono usciti dal letargo con largo, troppo, anticipo.

Il permafrost russo, quel misto di terra e ghiaccio che si riteneva eterno, si sta sciogliendo: questo mette in pericolo la staticità di installazioni ed intere città. Qualche settimana fa un enorme serbatoio di gasolio si è rovesciato ed ha scaricato in un fiume artico migliaia di tonnellate di carburante.

C’è assolutamente bisogno di una cabina di regia mondiale che prenda provvedimenti seri, duraturi e che valgano per tutti, perché i cambiamenti climatici ormai sono un fatto, non più un’opinione. Di cos’altro abbiamo bisogno per convincercene? Non bastava il Polo Nord che si scioglie in estate? Registriamo sempre nuovi record negativi, ma le superpotenze (come Stati Uniti, Cina e Russia) continuano a far finta di niente.

Ho paura che alla nostra generazione, o tutt’al più a quelle immediatamente successive (i nostri figli e nipoti, per intenderci), toccherà il discutibile privilegio di assistere ad un cambiamento epocale e strutturale del clima, una catastrofe ecologica che potrebbe anche comportare la fine della vita sulla terra.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963