Creato da: massimocoppa il 22/08/2006
"Ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati"

DAL 20 MAGGIO 2022 QUESTO BLOG
NON ACCETTA PIU' COMMENTI ED HA CANCELLATO LA LISTA AMICI.
SE VUOI SAPERE PERCHE', CLICCA
QUI.

 


"There is no dark side
of the moon, really.
Matter of fact,
it's all dark"

Pink Floyd

 

 

 

I MIEI LIBRI
(dal più recente
al più datato)

 

 

 

 

 

 

DOVE SCRIVERMI

Puoi scrivermi su: massimocoppa@gmail.com

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 


"Conosceremo una grande quantità di persone sole e dolenti nei prossimi giorni, nei mesi e negli anni a venire. E quando ci domanderanno che cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: ricordiamo".

Ray Bradbury, "Fahrenheit 451"

 

Area personale

 

 

"And all this science,
I don't understand:
it's just my job,
five days a week...
A rocket man"

Elton John

 

Un uomo può perdonare
a un altro uomo
qualunque cosa, eccetto
una cattiva prosa

                     Winston
                        Churchill

 
 

Presto /
anche noi (…) saremo /
perduti in fondo a questo fresco /
pezzo di terra: ma non sarà una quiete /
la nostra, ché si mescola in essa /
troppo una vita che non ha avuto meta. /
Avremo un silenzio stento e povero, /
un sonno doloroso, che non reca /
dolcezza e pace,
ma nostalgia
e rimprovero
PIER PAOLO PASOLINI
 

 

 

 

 

Cazzarola!

 

 

Messaggi del 03/01/2022

 

Perché tanto amore per Mattarella?!

Post n°2121 pubblicato il 03 Gennaio 2022 da massimocoppa
 

PERCHE’ TANTO AMORE PER MATTARELLA?!
I mass media cartacei, televisivi ed on line hanno fatto a gara a magnificare l’ultimo discorso di fine d’anno del presidente della Repubblica, Mattarella, e ad elogiare il consuntivo del suo operato. Il suo settennato è (finalmente) infatti terminato ed ora si dovrà procedere all’elezione del suo successore.
In realtà le forze politiche avevano pregato Mattarella di restare al suo posto per molto tempo ancora: e già, perché, a quanto pare, eleggere un capo dello Stato è diventato un compito immane, di una difficoltà incomparabile, anche perché “il Paese vive un momento difficile”. Ricordate? Anche Napolitano fu pregato di concedere a noi sudditi una graziosa proroga per sé stesso, e quelli vi aderì gioiosamente, anche perché il Paese viveva “momenti difficili”.
In realtà da che ho memoria ricordo che dell’Italia si è sempre detto che viveva “momenti difficili”… Ma non divaghiamo.
Mattarella, invece, ha detto no: evidentemente è talmente faticoso vivere nel lusso del Quirinale, che un essere umano si può pure stancare…
Ho pensato che tutto questo servilismo dei partiti e dei media fosse da attribuire al soffocante conformismo dei nostri tempi. Mi sembra inspiegabile, infatti, tutto questo magniloquente tributo ad uno dei più grigi, scialbi ed insapori presidenti che l’Italia abbia mai avuto.
Ci voleva mio suocero, meccanico, a farmi apparire con chiarezza meridiana la semplice verità che presiede tutto questo rimpianto per la fine del settennato mattarelliano. Commentando a tavola il telegiornale, di fronte al mio interrogarmi sui peana per il presidente uscente e la delusione per il mancato prolungamento dell’incarico, mio suocero ha icasticamente commentato: “Ma è logico, perché con Mattarella i politici hanno visto che possono fare ciò che vogliono”.
Ma certo! È evidente! Da qui discende un’altra conclusione: che, in effetti, al di là delle sperticate attestazioni di stima, NESSUNO vuole che Draghi diventi presidente della Repubblica, perché è un personaggio che, di certo, non si fa manovrare.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963