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"Ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati"

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"There is no dark side
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"Conosceremo una grande quantità di persone sole e dolenti nei prossimi giorni, nei mesi e negli anni a venire. E quando ci domanderanno che cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: ricordiamo".

Ray Bradbury, "Fahrenheit 451"

 

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"And all this science,
I don't understand:
it's just my job,
five days a week...
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Elton John

 

Un uomo può perdonare
a un altro uomo
qualunque cosa, eccetto
una cattiva prosa

                     Winston
                        Churchill

 
 

Presto /
anche noi (…) saremo /
perduti in fondo a questo fresco /
pezzo di terra: ma non sarà una quiete /
la nostra, ché si mescola in essa /
troppo una vita che non ha avuto meta. /
Avremo un silenzio stento e povero, /
un sonno doloroso, che non reca /
dolcezza e pace,
ma nostalgia
e rimprovero
PIER PAOLO PASOLINI
 

 

 

 

 

Cazzarola!

 

 

Messaggi di Dicembre 2020

 

BUONE FESTE

Post n°2098 pubblicato il 22 Dicembre 2020 da massimocoppa
 

 

BUONE FESTE

Il mio gatto, Mr. Thomas Ripley, per amici e parenti "Tom", gioca con l'albero di Natale minimalista ed alternativo che ha creato mia moglie Annarita.
Ecco il motivo per cui non possiamo fare l'albero di Natale ed il presepe, e dobbiamo anche contenerci con le decorazioni...

AUGURO A TUTTI UN SERENO NATALE ED UN 2021 CHE SIA QUANTOMENO MIGLIORE DELL'ANNO CHE SI CHIUDE!

 
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L'Italia ha dimenticato Michele Prisco

Post n°2097 pubblicato il 01 Dicembre 2020 da massimocoppa
 

L'ITALIA HA DIMENTICATO MICHELE PRISCO

In questo strano Paese che è l’Italia si ha un modo di fare cultura che è strano allo stesso modo, per non dire inspiegabile.

È infatti incomprensibile come mai si sia atteso il mese di novembre per celebrare i cento anni dalla nascita di un grande scrittore campano, Michele Prisco, il quale è però nato il 4 gennaio del 1920, e non il 4 di novembre…

Insomma, siamo arrivati alla fine dell’anno per ricordare il personaggio. Il Ministero per i Beni Culturali ha infatti istituito un apposito Comitato per allestire le celebrazioni, ma il programma è partito dal… 18 novembre!

Nessun media, dei pochissimi che hanno rilanciato la notizia, si è reso conto o ha criticato, seppur velatamente, la circostanza costituita da questo assurdo ritardo.

Come se non bastasse, facendo una rapida ricerca sui maggiori siti online di libri, ho scoperto che Prisco non viene più ristampato, forse da anni. A parte qualche copia de “Gli ermellini neri”, NESSUN libro dello scrittore è disponibile, se non in forma di copia usata...

Addirittura il sito della Feltrinelli, per imperscrutabili meccanismi del suo motore di ricerca, interrogato sull’autore restituisce una serie di romanzetti pornografici in inglese e tedesco!

Cosa si deve concludere? Che queste celebrazioni tardive sono uno stanco rituale fatto di malavoglia, e si vede: la conferma viene dal fatto che le case editrici, già da anni, hanno dimenticato Michele Prisco, forse perché il mercato non lo ama più, forse perché sembra fuori moda, o per qualsiasi altro motivo.

Sono cento anni che Prisco è nato; ma se, fisicamente, è morto nel 2003, evidentemente per la cultura e l’editoria italiana è morto definitivamente anche come scrittore.

 
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