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"Ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati"

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"There is no dark side
of the moon, really.
Matter of fact,
it's all dark"

Pink Floyd

 

 

 

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"Conosceremo una grande quantità di persone sole e dolenti nei prossimi giorni, nei mesi e negli anni a venire. E quando ci domanderanno che cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: ricordiamo".

Ray Bradbury, "Fahrenheit 451"

 

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"And all this science,
I don't understand:
it's just my job,
five days a week...
A rocket man"

Elton John

 

Un uomo può perdonare
a un altro uomo
qualunque cosa, eccetto
una cattiva prosa

                     Winston
                        Churchill

 
 

Presto /
anche noi (…) saremo /
perduti in fondo a questo fresco /
pezzo di terra: ma non sarà una quiete /
la nostra, ché si mescola in essa /
troppo una vita che non ha avuto meta. /
Avremo un silenzio stento e povero, /
un sonno doloroso, che non reca /
dolcezza e pace,
ma nostalgia
e rimprovero
PIER PAOLO PASOLINI
 

 

 

 

 

Cazzarola!

 

 

Messaggi del 01/03/2023

 

50 ANNI DA “THE DARK SIDE OF THE MOON”, I PINK FLOYD TRA STORIA E LEGGENDA

Post n°2169 pubblicato il 01 Marzo 2023 da massimocoppa
 

50 ANNI DA “THE DARK SIDE OF THE MOON”,
I PINK FLOYD TRA STORIA E LEGGENDA

Oggi sono cinquant’anni dalla pubblicazione di “The dark side of the moon”, disco leggendario dei Pink Floyd ed icona di questo blog.
Io avevo tre anni: ho potuto conoscere questo gruppo solo molto tempo dopo e ritengo che, tuttora, faccia parte della storia e della leggenda della musica.
Sono stato così fortunato da riuscire a vederli in una straordinaria performance a Roma, presso la “Vasca di Cinecittà”, un enorme spazio dove si giravano scene di antiche battaglie navali, nell’estate del 1994, nel “The Division Bell tour”, in quella che si sarebbe rivelata la loro ultima tornata internazionale di concerti prima dell’improvviso ritiro dalle scene. Allora erano appena trascorsi vent’anni da “The dark side”, che venne perciò interamente suonato nell’ambito della tappa romana, oltre naturalmente ai brani dell’ultimo album ed a svariate altre canzoni celebri, con una scenografia tecnologica strepitosa, oltre ad una qualità del suono perfetta. Un’esperienza sensoriale pressoché unica nella storia dei live.
Eravamo in trentamila. È uno dei più bei ricordi della mia vita.
Grazie di essere esistiti. Ma, come tutti i veri miti, i Pink Floyd non moriranno mai.

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