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Pandolfi: "Quella volta che rimasi nuda sul set"


Claudia sarà nelle sale dal 4 aprile con il film "I più grandi di tutti" di Carlo Virzì  
 TRA ROCK E NOSTALGIA Dopo il successo ottenuto su Canale 5 con "Il tredicesimo apostolo", Claudia Pandolfi torna al cinema dal 4 aprile con "I più grandi di tutti" di Carlo Virzì, fratello di Paolo. L'attrice sarà l'ex tossica Sabrina, sfrontata e che fa puzzette in pubblico. Claudia ricorda anche film del passato come "Ovosodo" in cui rimase "nuda senza pietà davanti a tutta la troupe", dice a Panorama.I primi passi nel mondo dello spettacolo risalgono al 1991 quando ha partecipato a Miss Italia con la fascia di Miss Linea Sprint. Un successo che però ha scosso Claudia: "Il pubblico ti toglie tutto. Tu diventi linfa e lui succhia. Il successo io non lo so gestire. Neanche ora. Però devo ammetterlo: ai tempi avevo due tette magnifiche".L'attrice si è spesa nella lotta contro i 'ritocchini' estetici: "Fosse per me non farei neppure la ceretta. L'uomo con cui sto deve infischiarsene del peluzzo. L'umanità del corpo mi piace".Nel film "I più grandi di tutti" la Pandolfi è l'ex bassista della band Pluto che poi si scioglie a causa dell'imborghesimento dei componenti. Un personaggio strano che fa anche le puzzette in pubblico: "Lotto per lo sdoganamento del meteorismo rosa".Claudia si concede totalmente al cinema e anche al regista quando la dirige e le chiede di spogliarsi come è successo in "Ovosodo" di Paolo Virzì: "Una scena di sesso cruda, in cui mi lasciò nuda senza pietà davanti a tutta la troupe. Ma era tutto in funzione del film, l'ho capito dopo, e lo ringrazierò per sempre. Se invece uno pretende cose strane per soddisfare la libido, allora gli dico ah bello, chiama 'na escort che fai prima".