O meglio, NOI stiamo bruciando la Terra.Siamo noi a produrre tutte le esalazioni che stanno diradando l'atmosfera, questo lo sanno tutti, ma come al solito cambiare è un sacrificio troppo grande.Abbiamo sotto gli occhi i PRIMI sintomi della rivoluzione industriale moderna, dell'era del petrolio e del menefreghismo generale.Questa è forse l'estate più calda degli ultimi 50 anni (escludendo quella del 2003), gli incendi si moltiplicano, e non tutti sono dolosi, i poli si stanno sciogliendo, le acque si stanno alzando come anche le temperature.Non mi dilungherò sulle cause, ormai conosciute ai più, ma vorrei incentrare il post sul perchè tutto ciò è accaduto, accade e, con ogni probabilità, accadrà in futuro.La causa generale è l'egoismo profondamente radicato in ogni uomo, usiamo tutti l'automobile o i mezzi pubblici per muoverci, non vedendo gli effetti che si ripercuoteranno sulle generazioni future. La stessa cosa vale per i condizionatori ed altri apparecchi elettrici che d'estate sembrano indispensabili...alleviano sì il caldo estivo, ma contemporaneamente aumentano la temperatura dell'anno successivo. E così via in un circolo vizioso che finirà con la scomparsa dell'uomo su questa Terra che tanto ci stiamo impegnando a distruggere.
