versi volgari

KOSSIKAISER


Ho letto, con vivido disprezzo, un articolo di Andrea Cangini , scritto  su un Quotidiano legato al Resto del Carlino, alla Nazione e al Giorno ( con link affisso nel blog di Beppe Grillo) in cui si sviluppa la dichiarazione shockante di una delle figure più in vista e determinanti della Prima Repubblica Italiana. Il “ Picconatore” per eccellenza, figura eminentissima, divenuta  capo dello Stato Italiano nel 1985, un nome che nella memoria di ognuno si lega ai fatti più incresciosi e torbidi degli ultimi 40 anni: la Strage di Stato, la strategia della tensione degli anni ’70, il caso Moro, Lo scandalo sulla Loggia P2, il Caso Gladio, …e cosi’ via! In questa “esilarante” intervista (in data 23/10/2008), riguardo all’uso della forza pubblica sui cortei e i sit-in promossi dagli studenti contrari alla approvazione del Decreto Gelmini, il nostro senatore si esprime “candidamente” così: "Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno. In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perchè pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito... Lasciarli fare (gli universitari, ndr). Ritirare le forze di Polizia dalle strade e dalle Università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di Polizia e Carabinieri. Nel senso che le forze dell'ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano. Soprattutto i docenti. Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì... questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l'incendio". Intervista al  Presidente emerito della Repubblica Italiana e senatore a vita. A sentire queste parole risulta palese il paragone con il pensiero dei grandi stragisti del ‘900 :da Hitler a Stalin, da Mussolini a Franco, da Pinochet a Pol-Pot! Mi sembra opportuno dire che questo uomo, anche se riveste una carica così storica e importante per il nostro Paese, non può affermare con tanta grazia e liceità queste mostruosità: qui siamo di fronte alla dichiarazione di un killer, di un depravato, di una persona che non ha alcun senso civico e nessun germe di democrazia!In un Paese normale e democratico, come dovrebbe essere il nostro, certe esternazioni dovrebbero essere tenute a freno e punite severamente, anche penalmente! Tutto ciò, invece, non accade; poiché questi “superuomini nietszchiani” sono immuni da ogni tipo di processo! Difatti i politici della nuova Repubblica mantengono vilmente sempre un ossequioso rispetto e venerazione per questo tipo di criminali pluripatentati ( parlo dei vari Cossiga, Andreotti, Pomicino, Maccaluso….etc.) , che, durante i loro numerosi mandati politici,si sono macchiati di concrete collusioni con la malavita organizzata, di concorso di partecipazione alle stragi più efferate del nostro Dopoguerra. Questo è spiegabile, perché per la nuova scuola politica, questi “patriarchi” rappresentano la nave scuola, gli apripista per qualsivoglia azione chirurgica sul tessuto sociale italiano lecito o illecito che sia! Ora questi vecchi senatori, vivendo su di un piedistallo, si permettono il lusso di dire e fare ciò che meglio li aggrada con una spocchia e un arroganza da far paura! Per questo motivo, noi liberi cittadini, a questa gioco sporco non ci stiamo e chiediamo con vivido ardore di mandare a casa questa gente abbietta e squallida, che non rappresenta, per nulla al mondo, i sani valori della convivenza e della democrazia!Nota: In data 28/10/2008, al corteo promosso dagli studenti, dai genitori e insegnanti per protestare contro l’approvazione della legge 133 si sono sviluppati degli scontri abbastanza accesi tra esponenti “ “opportunamente infiltrati” del centro-destra e liberi manifestanti “etichettati” di sinistra! Per fortuna la “ricetta” di Cossiga in questo caso non ha funzionato e non c’è scappato il morto; solo qualche tafferuglio!Auguriamoci il meglio per le prossime pacifiche manifestazioni!