Immagine proveniente dal Blog di FAItangoEmbè, sfido chiunque dei Cybertangueri a non ammettere di aver fatto almeno un "giro" su Youtube per vedere e rivedere Passi e Figure da "utilizzare" in Milonga.E' sicuramente un fascino al quale in tantissimi (se non tutti) ci siamo abbandonati. Youtube abbonda di tutorial, scuole e registrazioni dei più accreditati maestri del passato ed in circolazione. Lo stesso Gavito - notoriamente un assertore convinto della continua applicazione allo studio del tango - si lasciò tentare da questa sirena, pochi i filmati a disposizione ma di impostazione assolutamente scrupolosa e didatticamente ben fatti. Certo qualcuno con la puzza sotto al naso inorridisce, ma credetemi in un epoca in cui "abbondano" scuole, talune dalla qualità per lo meno dubbia, non vedo perchè il "fai da te" del tango debba essere relegato in una posizione underground. Ho visto un "pacchetto" completo di Zotto in inglese (30 lezioni) molto ben fatto, didatticamente metodico e decisamente professionale.Secondo me, ne dobbiamo prendere atto. Certo i fondamentali sono sicuramente appannaggio dell'insegnamento "ad personam" e sotto l'attenta guida dell'insegnante ma tutto il resto, tenuto conto dei costi degli stages e dell'affollamento di partecipanti, può tranquillamente essere "assimilato" anche attraverso un approccio multimediale. Una provocazione? Ma si dai, mi va di farla: "Perchè non integrare le lezioni di intermedi ed avanzati con l'ausilio di queste risorse?" Si dico a Voi Insegnanti, scrupolosi ed attenti, perchè non utilizziamo le risorse della "rete" anche per il solo confronto di tecniche con nuove metodiche? Sommessamente, Franz
