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PASQUA: Passaggio, Cambiamento, Trasformazione


E' una festività solenne la pasqua nella cultura cristiana. Una festività che passa attraverso la tradizione ebraica scoprendo riscontri e riconoscimenti anche in quella dell'islam. In modalità diverse, si intende. Il rito ebraico ricorda il passaggio, ovvero l'attraversamento del mar rosso verso la libertà del popolo di israele. L'evento è testimoniato, come è noto, nel vecchio testamento e successivamente ripreso nel testamento evangelico, questa volta si enfatizza l'affrancamento alla libertà dell'intera umanità con il martirio sacrificale e poi con la successiva resurrezione di Gesù Cristo. Ma non voglio tediarvi con una disqusizione di ordine dottrinale (anche perchè non ne sarei capace), vorrei invece riprendere i tre temi fondamentali sottointesi nella Pasqua: il passaggio, il cambiamento e la trasformazione. Sono concetti questi che vanno ben oltre lo sterminio degli agnellini da servire a pranzo o delle colombe e delle mitiche pastiere che deliziano il nostro palato. Non è un caso che la festività di Pasqua introduce alla primavera (il passaggio) dopo il torpore e la riflessione invernale. E' una metafora neanche troppo larvata che esorta a riempire di speranza il nostro vivere (il cambiamento). Ma come in ogni cambiamento tutti ci aspettiamo una trasformazione che lo leggittimi. Un cambiamento è reale solo quando gli elementi in gioco si trasformano e introducono nuovi elementi sui quali "costruire" il nuovo. Dio sà quanto ne abbiamo bisogno, una nuova politica, un nuovo impegno verso il prossimo, una nuova vita da costruire con sacrificio si ma anche con spirito di gioiosa speranza. L'augurio che faccio a me stesso a tutti quanti mi conoscono è che si migliori la nostra "partecipazione" che maturi la nostra solidarietà, che si trasformi in fattiva azione. Sbagliare è umano è nessuno ne è immune e solo chi non fà non sbaglia. Buona Pasqua a tutti.Franz