Match point

Post N° 134


 "Allora perché l'ho fatto? Potrei dare un milione di risposte tutte false. La verità è che sono cattivo, ma questo cambierà, io cambierò, è l'ultima volta che faccio cose come questa, metto la testa a posto vado avanti rigo dritto, scelgo la vita. Già adesso non vedo l'ora, diventerò esattamente come voi: il lavoro, la famiglia, il maxitelevisore del cazzo, la lavatrice, la macchina, il cd e l'apriscatole elettrico, buona salute, colesterolo basso, polizza vita, mutuo, prima casa, moda casual, valigie, salotto di tre pezzi, fai da te, telequiz, schifezze nella pancia, figli, a spasso nel parco, orario d'ufficio, bravo a golf, l'auto lavata, tanti maglioni, Natale in famiglia, pensione privata, esenzione fiscale, tirando avanti lontano dai guai, in attesa del giorno in cui morirai." Lo dice con l'aria soddisfatta di chi desidera tirarsi fuori dai guai, avendone l'opportunità dopo i giorni passati a buttarsi via, ma con un sorrisetto beffardo che porta già in sè una critica feroce ad un modo di vivere omologato "da buon signore".Modello destinato alla insoddisfazioe personale se dentro non c'è "vita".Scegliere la vita, sì, ma quella che ci fa approfittare delle sorprese che troviamo ogni giorno, che fa di ogni giorno un giorno diverso, il cui valore non si misura con la quantità di oggetti che abbiamo accumulato, eccessiva o nulla, ma dalla nostra voglia di metterci in gioco in ogni suo secondo.