Match point

How lucky!( riflessioni a voce bassa )


Primo giono di senso di vacanza, oggi molti tornano al lavoro, li ho visti stamane alle 8 che frettolosamente e tutti infreddoliti raggiungevano gli uffici, io in camicia da notte, dalla finestra, con tazza di caffelatte in mano e capelli spettinati. Già, decisamente fortunata, lo so.I giorni del Natale passano fra "obblighi" di visite parenti e ore a tavole, eserciti di adolescenti tombolanti e urlanti che mi svuotano la dispensa, cose che a piccole dosi mi possono anche fare piacere, ma che raramente sono mia scelta.Da stamane scelgo io.Nel tempo che resta andrò a trovare chi mi va di vedere per puro piacere, leggerò, andrò al cinema  ( comincio da stasera ), penserò e prenderò decisioni, scriverò e disegnerò, curerò corpo e spirito, passeggerò sulla spiaggia, oggi come nei giorni scorsi più bella che mai sotto i raggi di un sole dalla insolita inclinatura: il tutto con estrema lentezza e godendomi i secondi, orologio nel cassetto.Ringrazio il cielo di stare bene nei posti che mi accolgono.E sono sempre più consapevole del fatto di avere imparato a respirare a polmoni pieni il buono che c'è nella mia vita, poco, molto, che importa?, c'è, fatto di tante cose piccole, ma c'è, e osservare il resto con distacco, il cattivo solo una cornice per sottolineare quanto il buono sia tale.Come disse qualcuno, "c'è del buono nella vita", di tutti, stupido non vederlo.Permetterò solo a poche cose indispensabili che appartengono al dovere di prendermi, fino al 7 gennaio. Poi sarà più difficile, ma questo non significa rinunciare a me. Egoismo di tipo sano, poco, ma mio tutto mio.Nessuno provi a farmi fretta, ora.:)Printing: Josè Barbera, Home for the day