Match point

Alla finestra durante l'acquazzone di fine agosto


Chi non sta dicendo ecco l'estate è finita alzi una mano. Da quassù osservo piccoli ometti che corrono per difendersi dalla pioggia, che improvvisa li ha sorpresi al ritorno dal lavoro. Alcuni stanno schiacciati contro i muri, altri al riparo di pensiline o tende, altri se ne fregano e camminano ostenando indifferenza, o forse solo rassegnazione. Oggi terminano ufficialmente le mie ferie, oggi l'anno scolastico finisce. Il 2006/2007. Certo questo anno è stato davvero pieno di cose, i viaggi l'aspetto più piacevole, decisamente, accanto a incontri con persone che mi han lasciato segni, quello più spiacevole forse ansie per la salute e amici che ho visto allontanarsi, uno solo fisicamente, altri del tutto.Poi è stato l'anno dell'ingresso nella quinta decade. Non pesa allo specchio, ma dentro non escludo stia strisciando qualcosa che ancora non ho chiaro. Prometto che starò vigile.Ora si alza anche un  gran vento forte. Giocherella con la pioggia violenta e la fa cadere come giri di tango. Mammma la zanzariera è caduta, mi distraggo dal mio fantasticare e corro a sistemarla.Ho un bel lavoro, una bella famiglia, serena economicamente, contano no questi aspetti della vita per dirsi soddisfatti? Sarebbe stupido trovare dei difetti, quando il panorama intorno parla di difficoltà nella occupazione, negli affetti e nella spesa.Eppure, eppure.. Vorrei sentirmi come nel momneto in cui la orrenda musica house di figlio dopo venti minuti di ta tatata ta tatata ta tatata all'improvviso esplode in un assolo di violino.