matite grasse_______

VITTY-PITTY


Episodio 1 Riassunto delle puntate precedenti: Vitty Pitty avvista un ufo e si accende una sigaretta alla menta. Ciao Vitty-Pitty, che fai di bello? Mi stavo masturbando. Serve una mano? No, me ne basta una, la mia. La destra. Con la sinistra sfoglio le pagine di una rivista per soli uomini. Che fai di bello stasera? Guardo la tv. Perché non andiamo al bowling? Per lo stesso motivo che non andiamo a prendere un caffè a Beirut, o a prendercelo nel culo a Casablanca. Ho un cd da farti ascoltare. È veramente bello. Io invece ho un film da non farti vedere. Me lo guardo io. Da solo. Sai cosa pensavo quest’oggi? No, non lo so. Se sapessi cosa la gente pensa, metterei su un numero da baraccone e farei un po’ di soldi. Lavorerei per – fai conto - dieci anni, e poi me ne andrei in pensione. Poi cadrei in depressione perché se non lavori ti deprimi, e inizierei a bere. Andrei avanti per altri tre o quattro anni e poi passerei alle droghe pesanti e così via fino a quando mi scoppierebbe il fegato e o il cervello, o prima l’uno e poi l’altro. Pensavo che la felicità è qualcosa di sfuggevole, di impalpabile… Dunque toccare un bel culo per te non dà felicità? Mi sono innamorato, Vitty-Pitty. Basta che non sia di me. Non funzionerebbe: mi piace scoreggiare sotto le coperte, e poi mi viene l’herpes almeno tre volte l’anno. Ma soprattutto si aprirebbe la questione di chi di noi due dovrebbe recitare la parte della donna… insomma, non vorrei che pretendessi che la faccia io. Cazzo, voglio dire, non è che ci tenga molto al mio corpo e alla mia salute, ma al mio buco del culo sì.