matite grasse_______

VITTY PITTY


Episodio 11 Riassunto delle puntate precedenti: Vitty Pitty diventa buddista. Durante un pellegrinaggio, si sbuccia un piede e si converte al culto del dio Krisna. Pervaso che non v’è nulla più che apparenza nel mondo, si risveglia in una filanda nei sobborghi di Calcutta, dove conosce Shakhana, giovane danzatrice di Bombay, della quale si innamora perdutamente e alla fine ci lascia sul telaio le lacrime del guaio di avere amato lei. E intanto Jim, cantante folk in cerca di fortuna, si imbatte in Mary che lo inizia all’uso dell’lsd. - Stamattina, mi sono alzato… - O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao… - …ciao. - Ecco: rovini sempre tutto. Vai fuori tempo, stoni… - Senti una roba: ma chi di noi due è Vitty e chi l’altro sfigato che gli fa da spalla? - È evidente che lo sfigato sei tu. Io, in quanto Vitty, non avrei mai posto una domanda del genere. Non mi pare che Vitty Pitty abbia mai avuto dubbi di questo tipo o se anche fosse, che abbia mai avuto un atteggiamento che andasse al di là di un tracotante agnosticismo… - “Tracotante agnosticismo”? Dici che se la dico a qualcuno ‘sta parola mi danno un premio? Tipo una laurea honoris causa? - Provaci. Ormai le danno a tutti. È diventata una sorta di “vuoi qualcosa da bere?” - Cazzo, se sei stato sarcastico e arguto in questa affermazione… - Vuoi qualcosa da bere? - Certo. - Vai al bar. - Fa ridere. - A me no. - E se… - Ti, erre, o, enne, zeta, o. - Quella vacca che ti ha cagato, Vitty Pitty! - Uhm, le offese che dava mio nonno agli amici negli anni Quaranta… - Sono stufo di te! - Passa al caffè… - Che battuta del cazzo… - Già, il mio cazzo ieri sera ha fatto un bel home run…