matite grasse_______

SIGMUND FREUD, ANALYZE THIS


SF: Si sieda pure e mi dica. Manuel: Dunque, io ho un problema. SF: È evidente. Altrimenti non sarebbe qui. Manuel: Hey, non faccia lo spiritoso, sono una persona timida io… ma che fa? Prende nota anche di questo? SF: Sì: anche se si togliesse alcune caccole dal naso, dovrei segnarlo. È il mio lavoro. Manuel: Davvero? SF: … Manuel: … SF: Allora, quel suo problema? Manuel: Ah, sì… faccio brutti sogni. SF: Pfuah, che novità… racconti. Manuel: Sogno che sono bambino… e voglio prendere dei biscotti dal barattolo sopra il frigorifero… insisto, salto, salto, salto… SF: …dunque, salta alcune volte… Manuel: Sì, e non riesco a raggiungerli… alla fine mi metto a piangere… dopo un po’ arriva un cagnolino che scodinzola che cerca di consolarmi. SF: …che scodinzola… Manuel: E sa cosa faccio alla fine? Lo uccido e me lo mangio. E subito dopo mi sveglio. SF: … Manuel: … SF: Bene. Direi che è fin troppo palese cosa le fa fare questi sogni… Manuel: Ah sì? SF: Per caso frequenta ristoranti cinesi? Manuel: Sì. SF: Vede? La risposta ce l’ha già. Manuel: No. Me la dica, per cortesia. SF: Lei pranza - o cena - in un ristorante cinese. Ordina del pollo o altro tipo di carne, e crede di mangiare quello che ha ordinato, ma in realtà ha ingoiato un esemplare di razza canina, E IL SUO INCONSCIO LO SA… Manuel: … SF: IL SUO INCOSCIO LO SA. Manuel: … SF: Alla fine si aspetterebbe i biscotti col bigliettino dentro, ma il cameriere le dice che sono finiti e le fa cenno di no con l’indice… si ricorda? Il cane che scodinzola? Manuel: … SF: Il dolore, il turbamento per il mancato assaggio dei biscotti fa sì che lei si sia dimenticato di questo aspetto, MA IL SUO INCOSCIO NO. Manuel: … SF: IL SUO INCOSCIO NO. Manuel: … SF: Ed uccide il cane per sfogare la sua rabbia repressa. Manuel: … SF: Fanno duecento euro. Manuel: … SF: … Manuel: … SF: Si sbrighi, che ho Pirandello qui fuori che aspetta. Manuel: ...